Re: Energia e massa

From: Gabriele de Chiara <gadec_at_libero.it>
Date: Wed, 15 May 2002 23:27:48 +0200

Caro Giovanni avrei qualche dubbio su quello che hai scritto e spero tu mi
possa aiutare.




Giovanni Ruffino ha scritto:

>
>
> ETERE, ENERGIA E MASSA
>
> Di G. Ruffino
>
> 29-3-2002
> PREFAZIONE
>
> La fisica moderna, dopo aver soppresso l'etere, afferma che lo spazio �
> vuoto.
> In questo vuoto per� avvengono molti fenomeni fisici: ci sono i campi che
> possono esercitare forze a distanza,

ma come? ma i campi non sono stati introdotti per fare a meno del concetto
di azione a distanza?

>c'� la curvatura dello spazio, c'� la
> polarizzazione dielettrica e magnetica del vuoto e la corrente di
> spostamento, c'� l'energia associata ai campi, ci pu� essere una differenza
> di potenziale tra due punti nel vuoto,
>c'� anche la temperatura del vuoto.

cosa � la temperatura del vuoto: come � definita?
[cut]

> Esistono poi gli altri due fenomeni studiati dalla teoria della
> relativit�, che si rendono evidenti per oggetti che hanno velocit� non
> trascurabili rispetto alla velocit� della luce, e che sono la contrazione
> delle lunghezze e il rallentamento del moto reciproco delle particelle in
> funzione della velocit� (detto anche: dilatazione del tempo), e i fenomeni
> di interferenza delle particelle.

ma l'interferenza delle particelle non � un effetto quantistico? anzi
Einstein ne era disturbato dell'aspetto probabilistico della mq ("Dio non
gioca a dadi").
[cut]


> L'etere, secondo Einstein, doveva essere ultrareferenziale, cio� in esso
> non si poteva definire un sistema di riferimento assoluto (in accordo con
> quanto da lui sostenuto nella teoria della relativit�) dato che non era
> costituito da particelle materiali individuabili; ma doveva pur sempre
> possedere le propriet� fisiche dello spazio definite dal tensore metrico
> gravitazionale e dai campi elettromagnetici.

ma scusa non � quello che oggi si chiama campo quantistico?

> Ad ogni modo alla fine prevalsero i sostenitori del vuoto (forse perch� i
> fisici sono un po' restii ad ammettere che potrebbe esistere qualcosa di
> fondamentale che sfugge alla loro conoscenza).
beh! non esagerare!!!

[cut]
> Creazione della massa dall'energia
>
> Quando avviene un urto tra positrone ed elettrone, le due particelle si
> annichilano e si produce un raggio gamma che possiede energia esattamente
> uguale alla massa delle due particelle. Pu� succedere il fenomeno inverso:
> un raggio gamma di energia opportuna pu� sparire e creare una coppia
> positrone elettrone.
> Negli acceleratori si sperimenta che alcune particelle, portate a velocit�
> prossima a c, possono trasformarsi in altre particelle di massa maggiore.
> Il metodo pi� semplice per generare particelle consiste nell'emettere onde
> elettromagnetiche con un'antenna. Infatti nella zona di spazio attraversata
> dal campo si generano i fotoni, che sono proprio i quanti del campo
> elettromagnetico.

>Il fotone ha massa nulla a riposo,
vero!
> che significa semplicemente che non esistono fotoni fermi. Mentre quando �
>stato creato da
> un campo elettromagnetico e viaggia alla velocit� della luce, la sua massa,
> pur rimanendo molto piccola, non � pi� nulla, infatti in queste condizioni
> il fotone possiede una quantit� di moto non nulla.
questo � falso! infatti la quantit� di moto del fotone non � definita come
quella di una particella con massa, p=mv, invece si trova che p=E/c.
Invece la massa di un fotone � sempre nulla, e lo si pu� vedere anche dalla
formula che dai prima:
>m = m0/radice(1-B2)
 se m0 � 0 m � sempre 0 (anche se io sono abituato ad usare nei conti sempre
la massa a riposo e non questo tipo di massa)

[cut]
> Etere



dopo avere introdotto questo nuovo tipo di etere (anche se non vedo la
differenza con il concetto moderno di campo ma questo � una mia carenza)
vorrei sapere:
1) c'� una formulazione (anche parziale) della fisica moderna con questo
modello che dia gli stessi risultati della meccanica quantistica e della
relativit� generale "classiche"?
2) ci sono previsioni nuove magari verificate?
3) puoi spiegare in modo matematico (il linguaggio della fisica) in cosa
consiste il modello, per esempio per il caso elettromagnetico?



attendo repliche


Gabriele
Received on Wed May 15 2002 - 23:27:48 CEST

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