Re: Finto specchio o materiale simile + presentazione

From: Paolo Russo <paolrus_at_libero.it>
Date: 8 May 2002 23:19:23 +0100

[Fabio CIllo:]
>Ciao Pietro, il "finto specchio" usato per gli interrogatori non � altro che
>un semplice vetro oscurato dove solo da una parte � stata applicata una
>pellicola mettalica che riflette la luce.

Ti chiedo qualche chiarimento.

>Essendo quella parte esposta alla luce riflette perfettamente tipo uno
>specchio.

Immagino che perfettamente non significhi che riflette tutta
la luce, altrimenti dall'altra parte non si vedrebbe nulla.
Quasi tutta?

>Anche quindi in una situazione di due stanze illuminate
>in modo equivalente, quella dove avr� la pellicola non vedr� nulla, o meglio
>vedr� a stento l'altra. Dall'altra stanza invece si vedrebbe poco del
>riflesso di se stesso, ma sicuramente, anche se un p� uscurato ovviamente,
>si potr� vedere l'altra stanza.
>Dall'altra invece, essendoci prima della pellicola un vetro scuro,
>la luce filtrata arriva alla pellicola troppo debole per riflettere a
>dovere, tutto qua.

Dunque, chiamiamo A e B i due lati dello specchio,
rispettivamente quello "visibile" e quello "nascosto".
La luce che viene da A viene in parte riflessa (A->A)
e in parte trasmessa (A->B).
La luce che viene da B viene in parte riflessa (B->B)
e in parte trasmessa (B->A).
Ma con diversa attenuazione:

A->A: 0 passaggi per il vetro scuro
A->B: 1 passaggio per il vetro scuro
B->A: 1 passaggio per il vetro scuro
B->B: 2 passaggi per il vetro scuro

In sostanza i coefficienti di trasmissione sarebbero
uguali nei due versi, ma quelli di riflessione no,
per cui comunque a parita` di illuminazione chi sta
sul lato B vedrebbe meglio dall'altra parte perche'
meno confuso dal proprio riflesso? E` cosi'?

Ciao
Paolo Russo
Received on Thu May 09 2002 - 00:19:23 CEST

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