Re: bellissima

From: <persio.flacco_at_gmail.com>
Date: Fri, 21 Dec 2012 10:23:01 -0800 (PST)

Il giorno mercoled� 19 dicembre 2012 14:03:44 UTC+1, marcofuics ha scritto:
> Il giorno mercoled� 19 dicembre 2012 10:52:57 UTC+1, Persio ha scritto:
>
> > Beh, quello dell'uovo e della gallina � un paradosso temporale, l'altro
> > � un paradosso che riguarda il contesto.
> > In realt�, a mio parere, si tratta di paradossi che derivano da una
> > teoria non adeguata alla realt� fisica.
>
> perche' parli di paradossi?

Non sono veri paradossi, sono conseguenze di teorie incomplete.


> effettivamente e' una interpretazione delle cose.... e a parer mio le interpretazioni sono tantissime: quelle che afferiscono alla valutazione di cosa studia cosa....
>
> Se solo riuscissimo a dare una definizione di intelligenza... beh allora gia' sarebbe un buon punto da cui partire


Credo che ormai abbiamo una cognizione abbastanza profonda di cosa sia l'intelligenza. Gli studi sull'intelligenza artificiale forniscono una via piuttosto praticabile per farsene un'idea piuttosto precisa.



Ci� che manca a quegli studi, per quanto ne so, � la piena comprensione del rapporto tra intelligenza naturale e contesto naturale. Per semplificare al massimo: ad un robot non fregherebbe nulla di vivere se chi lo programma non lo obbligasse in qualche modo, un essere vivente non deve essere programmato per avere istinto di conservazione. Ma questo � un discorso che riguarda poco la fisica.

Ci� che dell'intelligenza riguarda molto la fisica � invece la comprensione di cosa effettivamente l'intelligenza della mente biologica, l'unica che conosciamo, � in grado di rappresentare del mondo fisico.

Una cosa che dovrebbe far riflettere, ad esempio, � che una mente biologica agisce essenzialmente esercitando il meccanismo del discernimento: riconosce gli oggetti per separazione gli uni dagli altri, non � in grado di rappresentare la continuit� se non restringendola a singoli oggetti.




Ma il fatto che la mente non sia in grado di concepire di essere parte di un contesto continuo nel quale la separazione tra gli enti � solo una questione di intensit� diverse, non significa che tale contesto non possa esistere. Secondo me esiste, solo che non riesco a rappresentarlo. Meglio: riesco a rappresentarlo premettendo a me stesso che ci� che mi appare come confine assoluto � solo qualcosa di simile ad un picco di intensit�, che non esiste alcun confine assoluto n� alcun sistema isolato.

Ciao
Received on Fri Dec 21 2012 - 19:23:01 CET

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