Re: Una metadomanda

From: Bhisma <Af.bhisma_at_gmail.com>
Date: Tue, 16 Nov 2010 14:01:12 +0100

On Tue, 16 Nov 2010 11:18:22 +0100, Enrico SMARGIASSI
<smargiassi_at_ts.infn.it> wrote in message
<ibtlqq$in3$4_at_nnrp-beta.newsland.it>:

>Dici? Io mi ricordo che quando ero ragazzino non riuscivo assolutamente
>a capire come potessero trasmettersi immagini e suoni "da la'" fino a
>"qua", senza che ci fosse niente in mezzo. Secondo me la TV (e la radio,
>e' la stessa cosa) non offende il senso comune semplicemente perche' e'
>talmente diffusa da essere ovvia, e non ci si riflette mai sopra.

Diciamo che il concetto che c'� della roba chiamata "onde
elettromagnetiche" che pu� essere generata in accordo a un segnale,
propagarsi, e riprodurre il segnale se ricevuta da un rivelatore, ce
l'hanno chiaro tutti o quasi.
Oltretutto � un concetto che si � sviluppato in modo assai
confortevole per il senso comune, e che ha fatto notizia ogni volta:
telegrafo elettrico, telefono, telegrafia senza fili, telefonia senza
fili, televisioone.

Insomma, un romanzo di fantascienza basato sulla televisione come idea
centrale direi che cessa d'avere senso almeno dagli anni '30 del
secolo scorso ed anche prima. Un romanzo di fantascienza basato sulla
relativit�, sul paradosso dei gemelli e via dicendo, ha parecchio
senso anche oggi :0)




Saluti da Bhisma

--
... e il pensier libero, � la mia f�!
Received on Tue Nov 16 2010 - 14:01:12 CET

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