Re: migliorato il principio di indeterminazione

From: Valter Moretti <vmoretti2_at_hotmail.com>
Date: Thu, 09 May 2002 15:32:12 +0200

    Ciao a tutti, sono andato a prendermi i lavori, quelli tecnici non quello su le
    Scienze


    http://xxx.sissa.it/abs/quant-ph/0201084
    http://xxx.sissa.it/abs/quant-ph/0107149


    sul principio di indet "migliorato". Ho letto il secondo.
    Sono interessanti ma non mi pare proprio che migliorino il principio
    (in realta` e` un teorema) di Heisenberg. Per chi ha letto
    il secondo lavoro, posso dire tre cose. Una positiva ma due negative.
    In generale la formalizzazione e` interessante anche perche` NON entra nel
    formalismo standard della MQ. Gli "operatori" nuovi che tira fuori NON sono
    lineari. Quello che viene indicato con la componente quantistica dell'operatore
    quantistico non e` un operatore lineare a meno di non pensare che ci sia
    un operatore *differente* per ogni stato (Mi pare che sia questa ultima
    l'interpretazione degli autori anche se non lo dicono esplicitamente).
    Cosi` le indeterminazioni associate a tale "operatore" non sono
    indeterminazioni nel senso usuale del formalismo.
    Un punto pero` che non mi convince per niente e` che tutto il formalismo
    e` pesantemente NON relativistico: non c`e` apparentemente modo di
    generalizzare i risultati per particelle relativistiche in quanto e` essenziale
    che l'Hamiltoniana sia quadratica nell'impulso (relativisticamente comparirebbe
    una radice quadrata....). Per tale motivo, non mi pare che l'articolo
    dica qualcosa di davvero fondamentale ed e` probabilmente basato su un
    "accidente matematico" il fatto di poter ottenere l'equazione di Schroedinger
    dall'assioma sul p. di indet. "generalizzato".

    Sula fatto di affermare di avere migliorato il principio di Heisenberg invece
    sono molto critico e se fossi stato il referee (mi pare che il secondo sia
    stato accettato da Phys. Rev. D) non avrei lasciato passare
    l'affermazione impunemente. Non mi e` affatto chiaro perche` la formula

    delta X Delta P^\psi_{nc} = hbar/2

    si debba intendere come un principio di indet "piu` preciso".

    Quel delta X e` una porcheria: si annulla se la funzione d'onda e` nulla
    fuori da un intervallo finito (ma non nullo!) e mi pare che lo faccia anche
    se la funzione d'onda e` nulla fuori da un intervallo semiinfinito.
    Non mi pare molto che cio`renda conto dell'incertezza di una misura o di
    una varianza statistica.
    E` solo una definizione ad hoc per fare tornare l'identita` invece della
    disuguaglianza. Per lo meno non c`e` alcun motivo per dare una senso fisico
    a delta X. Mi pare che gli autori avrebbero dovuto portare molte piu`
    motivazioni di carattere fisico. (Mi meraviglia che Le Scienze non abbiano
    fatto tale osservazione prima di sparare il titolo "Migliorato il principio
    di Heisenberg.)


    Ciao, Valter
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Valter Moretti
Dipartimento di Matematica
Universita` di Trento
http://alpha.science.unitn.it/~moretti/home.html
Received on Thu May 09 2002 - 15:32:12 CEST

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