Re: Una metadomanda

From: Enrico SMARGIASSI <smargiassi_at_ts.infn.it>
Date: Tue, 16 Nov 2010 17:47:57 +0100

Il 16/11/2010 14:01, Bhisma ha scritto:

> Diciamo che il concetto che c'� della roba chiamata "onde
> elettromagnetiche" che pu� essere generata in accordo a un segnale,
> propagarsi, e riprodurre il segnale se ricevuta da un rivelatore, ce
> l'hanno chiaro tutti o quasi.

Io direi che e' familiare a tutti o quasi (molto quasi), ma che sia
compreso, anche solo vagamente, ho molti dubbi. Io temo che piu' che
altro pochi si pongano delle domande sull'argomento.

> Oltretutto � un concetto che si � sviluppato in modo assai
> confortevole per il senso comune, e che ha fatto notizia ogni volta:
> telegrafo elettrico, telefono, telegrafia senza fili, telefonia senza
> fili, televisioone.

Appunto. Ha avuto la fortuna di poter essere introdotto a piccoli passi,
che - almeno i primi - sembrano ammettere una spiegazione intuitiva,
anche se non di rado errata (quanti pensano che l'energia elettrica
viaggi nei fili perche' gli elettroni sfrecciano via velocissimi nel
rame?). Familiarita', appunto, che nasconde il potenziale contrasto col
senso comune.
Received on Tue Nov 16 2010 - 17:47:57 CET

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