On Thu, 9 May 2002 16:10:51 +0200, Bruno Cocciaro wrote:
>"rez" <rez_at_tiscali.it> wrote:
>campo non sarebbe eliminabile globalmente (rimarrebbero cioe' le forze di
>marea; per inciso, visto che non trovi opportuno il nome,
Veramente mi interessava specialmente sapere a chi dovrebbe essere
dovuta tale denominazione.
>Continuo a non capire dove sta la crisi del PE, posta la sua
>validita' locale, cioe' posti enunciati del PE tipo quelli dati
>da Penrose o da Fabri da me riportati nell'ultimo post.
Ecco a proposito del PE, da C. Cattaneo:
"III. Unificazione concettuale dei campi gravitazionali veri
e dei campi apparenti (principio di equivalenza)."
Non vorrai confrontare C. Cattaneo con Penrose spero..
Pertanto ecco, come ti ho gia` detto, copio e incollo da qui su.
Non posso che ripeterti sempre la stessa cosa, poiche' il caso
e` semplicissimo e io la penso esattamente in questo modo.
=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-copio e incollo da su=-=--=-=-=-
>>L'eliminabilita` in grande solo per i campi apparenti
>>costituisce invece una differenza, e neppure da poco, ma
>>e` una proprieta` eccezionale che evidentemente non fa
>>testo nella teoria generale.
=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-
Non credo ci sia bisogno di aggiungere altro. Riassumo cio` che
penso, poi ognuno e` libero di attingere alle fonti che
preferisce.. :-)
- Campi veri: gravitazionale ed e.m.
- Campi apparenti: di trascinamento e di Coriolis.
- PE: sono tutti uguali (per dirla in breve).
- I motivi del postulare il PE, pro e contro, li ho gia` detti.
>>Il campo magnetico assente (dell'esempio), manca a prescindere
>>da ogni considerazione relativistica. Manca e basta. E` stato
>>eliminato dal fatto che le cariche non si muovono rispetto agli
>>strumenti.
>No!!!!!!!!! Manca, ma non "a prescindere" da ogni considerazione
>relativistica.
Bada che se i tuoi amici robot funzionassero come si deve.. con
tutti questi esclamativi prima o poi te lo bloccano subito:-)
C'hai poco da meravigliarti.. cio' che ho detto te lo do valido
anche in relativita` ristretta: peggio che andar di notte?:-)
>Il PE non entra
>in crisi in nulla da questo discorso. Ti e' gia' stato detto anche
Ti sono sfuggite le ultime due righe mie. Infatti non le hai quotate
e pertanto te le copio e incollo da su e dal mio precedente:
=-=-=-=-=-=-=-=-cut n paste=-=-=-=-=-=-=-=-
>>Il campo magnetico assente (dell'esempio), manca a prescindere
>>da ogni considerazione relativistica. Manca e basta. E` stato
>>eliminato dal fatto che le cariche non si muovono rispetto agli
strumenti. E questo e` un secondo caso, questa volta pero` a
negare l'impossibilita` di eliminazione in grande dei campi veri.
=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-
>Ti saluto sottolineando le due richieste:
>1) quella riguardante il tensore elettromagnetico;
>2) quella riguardante i passi del testo da te citato.
1. Se poi mi dici cosa te ne vorrai mai fare del tensore e.m...
E cosa vuoi che ti scriva, se poi ognuno lo mette a modo suo
coi simboli?
Cmq, eccotelo come lo fa G. Krall che e` il piu` classico:
(1) *F*=(rho)[*E*+(1/c)(*q* vettor *H*)]
il primo termine e` Coulomb, il secondo Biot et Savart.
Passo a M_4:
(2) p^i = F^ik s_k
*()* sono vettori; indici latini: (1..4); somme sottintese.
F^ik e` il tensore e.m.; s_i la 4-corrente; p^i la 4-forza.
E` questo che volevi? Perche' si puo` andare anche molto avanti..
2. Io come ti ho gia` detto, ho appunti e fotocopie. Di questo
ho solo il riferimento come bibliografia in appunti.
Ma lo puoi richiedere in biblioteca universitaria.. hai un
mallevadore?:-)
--
Ci sentiamo, | Remigio Zedda || Attenzione! campo "From:" alterato
ciao Remigio | || ==> E-mail: remigioz_at_tiscali.it
-------------| ..si` d'accordo.. ma con la Deb e` un'altra cosa!
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Received on Thu May 09 2002 - 23:47:05 CEST