Re: La fusione nucleare non produce scorie radioattive, anzi sì ...
Il giorno domenica 26 dicembre 2021 alle 16:30:03 UTC+1 Paolo Russo ha scritto:
> In questa architettura, va da se' che la gran maggioranza
> dei neutroni prodotti deve essere ricatturata dal litio per
> produrre il trizio. Ci si puo` permettere di perderne una
> quantita` non superiore a quella che si forma per altre
> reazioni, come la fusione D+D, che in un reattore del genere
> avverrebbe comunque ma a un tasso molto inferiore alla D+T
> (sempre che non si voglia ricorrere a un po' di litio-7 per
> aumentare i neutroni, ma non ne ho sentito parlare).
In ITER (DEMO) si usa berilio come materiale di prima parete
per moltiplicare i neutroni prodotti nel plasma:
Be9 (n, 2n) Be8
In tal modo si puo ragiungere un rapoorto di tritio prodotto/tritio usato > 1.
Il tritio in natura e' quasi inesitente a causa del suo tempo di dimezzamento
che e' di appena 12, 3 anni. Per questo e' importante produrlo nel reattore
se si vuole usare nella reazione di fusione.
Received on Sun Dec 26 2021 - 17:18:57 CET
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