Salute a tutti!
Chi si interessa di termodinamica dei buchi neri
pu� deliziarsi con un articolo non recentissimo
(e forse non molto noto):
A. Gould: Phys. Rev. 35 D , 449, (1987)
L'esistenza della temperatura T di Hawking e
anche il suo legame con il " raggio " del buco
� dedotta (a meno di una costante indeterminata)
su base _ puramente classica _ (cio�, la meccanica
quantistica non � _ minimamente_ usata!).
Gould usa tre e solo tre assunzioni:
a) vale il principio di equivalenza;
b) l'entropia del buco nero dipende solo dalla sua
superficie (la giustificazione di ci� si trova
nei noti ragionamenti di Bekenstein, anche loro
puramente classici);
c) i buchi neri obbediscono al primo e al secondo
principio della termodinamica (come tutti gli oggetti
fisici)
Da qui Gould ricava la temperatura:
T = B lim d g(00) / d r per r --> R
dove g(00) � la componente tempo-tempo della metrica
r � la coordinata radiale, R � il raggio dell'orizzonte,
e B � una costante universale che quest'approccio
classico non pu� determinare. L'equazione di Hawking
si ottiene ponendo B = c h(bar)/ 4 pi k ( k = costante
di Boltzmann).
Be', non mi sembra un risultato banale.
Bye,
Corrado
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Received on Thu May 09 2002 - 02:50:46 CEST