"Giorgio Bibbiani" <giorgiobibbiani_at_tin.it> ha scritto nel messaggio
>
> Se definiamo il rendimento come il rapporto tra lavoro totale eseguito e
calore
> assorbito dalla sorgente a_ temperatura_ maggiore allora il rendimento del
ciclo Stirling
> e' uguale a quello di un ciclo di Carnot che operi tra T1 e T2, in effetti
i calori scambiati
> nel corso delle due isocore con le (infinite) sorgenti aventi temperatura
compresa tra
> T1 e T2 sono uguali e opposti tra loro, e alla fine del ciclo queste
sorgenti si trovano
> nuovamente nello stato iniziale, quindi si puo' tranquillamente ignorarle,
e considerare
> per il calcolo del rendimento solo gli scambi di calore con le due
sorgenti
> a temperatura T1 e T2.
> Ciao
> --
> Giorgio Bibbiani
>
Grazie tante, credo di aver capito finalmente...
--
>> NEO <<
Gli uomini si dividono in due categorie:
i geni e quelli che dicono di esserlo.
Io sono un genio.
Received on Sun May 05 2002 - 19:24:28 CEST