Re: Trazione di una sbarra: si disintegra?

From: Luciano Vanni <luciano_at_valeriovanni.com>
Date: Mon, 29 Apr 2002 13:51:39 +0200

On Sun, 28 Apr 2002 20:16:46 +0200, Werther <nospam_at_no.spam> wrote:


>Io intendevo il centro come puntiforme,

Il tuo errore � proprio questo, se chiami L la lunghezza della sbarra
non si puo pensare di equilibrare con tensioni agenti su due facce
una sezione di lunghezza nulla. Pu� esistere al massimo una sezione
di lunghezza delta L piccola a piacere che comunque avr� uno spessore
delta L.
a questa sezione ( che in realt� � un volume), se la sbarra �
complessivamente soggetta a trazione ,per l'equilibrio sono applicati
sulle due facce estreme del volume due sistemi di tensioni sigma
diretti verso l'esterno (trazione) e questo indipendentemente dal
delta L scelto.
all'aumentare del carico la sezione in ogni punto tende a divenire piu
piccola ( l'allungamento fa stringere la sezione per rispettare la
costanza del volume complessivo).

passato lo snervamento la deformazione cresce in maniera non
proporzionale e in centro la sezione tende a restringersi (strizione)
pi� che ai lati. Questa diminuzione di sezione provoca in centro un
incremento della sigma maggiore che ai lati,per cui si rompe in
centro(almeno secondo me).

Credo che questo fenomeno sia prevalente rispetto all'anisotropia del
materiale.

Puoi vedere la cosa anche cos�:

la sezione centrale ( ma vale anche per ogni altra sezione) ha una
faccia destra appartenente alla met� destra della barra e una faccia
sinistra appartenente alla met� sinistra della sbarra e la risultante
delle tensioni sulla faccia sin. equilibria la forza a sinistra e
altrettanto la destra.
Queste,come ribadito peraltro da altri sono le uniche schematizzazioni
possibili.

saluti
Received on Mon Apr 29 2002 - 13:51:39 CEST

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