"rez" <rez_at_tiscali.it> wrote in message
news:aapcq7$btn$2_at_lacerta.tiscalinet.it...
> On Wed, 1 May 2002 15:25:24 +0200, Bruno Cocciaro wrote:
>
> >L'eliminabilita' in grande non significa eliminabilita' non locale ma
> >globale (cioe' su dimensioni spaziali finite)????
> Si`.
>
> >E non si e' appena finito di dire che il PE ha validita' locale????
> Io non l'ho mai detto. Anzi.. ovviamente non mi risulta mica tanto:-)
Si' ma .... in quale testo lo hai mai letto il PE???? Sulla validita'
locale del PE si discuteva recentemente nel gruppo (forse proprio in questo
stesso thread). A me pare una cosa cosi' ovvia che avrei pochi dubbi sul
fatto che chiunque lo enunciasse in maniera seria sottolinerebbe senza
dubbio la validita' locale.
Avrei trovato questo, e' un libro divulgativo, ma gli autori sono una
garanzia :-) (si sta parlando dell'ascensore in caduta libera all'interno
del quale vengono fatti cadere un fazzoletto e un orologio):
"Questa limitazione locale del nostro SC (sistema di coordinate) e'
assolutamente essenziale. Se la cabina del nostro ascensore immaginario si
estendesse dal Polo Nord fino all'Equatore, i due corpi non avrebbero piu'
la stessa accelerazione per l'osservatore esterno; essi non sarebbero piu'
in riposo, l'uno rispetto all'altro. La nostra intera argomentazione
cadrebbe. Le dimensioni dell'ascensore debbono essere limitate, di guisa che
l'eguaglianza dell'accelerazione di tutti i corpi relativamente
all'osservatore esterno, possa venir ammessa".
"L'evoluzione della fisica" A. Einstein & L. Infield ed. Boringhieri 1965
pag 226.
Per Elio: questo pezzo ti soddisfa o tu cercavi un passo in cui il
riferimento alle forze di marea fosse ancora piu' esplicito ???
Faccio notare l'uso delle parole ***possa essere ammessa***, cioe' Einstein
& Infield non dicono che l'eguaglianza e' assolutamente esatta. Fanno
chiaramente un discorso al limite (io immagino che non lo facciano qui in
termini formali un pochino piu' espliciti solo per il fatto che si tratta di
un libro divulgativo ma immagino che altrove Einstein (cosi' come anche
altri) sia stato sicuramente ancora piu' chiaro riguardo alla validita'
locale del PE); dicono che le dimensioni dell'ascensore devono essere
"limitate" (cioe' sufficientemente piccole) in modo che l'eguaglianza "possa
essere ammessa" (cioe' la differenza fra le accelerazioni di due corpi sia
minore di un qualsiasi epsilon scelto a piacere).
>ciao Remigio |
Ciao e grazie per l'avviso sul NOSPAM ...... mi prendero' gli spam allora
.... ho rimesso l'indirizzo esatto
--
Bruno Cocciaro
--- Li portammo sull'orlo del baratro e ordinammo loro di volare.
--- Resistevano. Volate, dicemmo. Continuavano a opporre resistenza.
--- Li spingemmo oltre il bordo. E volarono. (G. Apollinaire)
Received on Wed May 01 2002 - 23:22:51 CEST