Luciano Buggio wrote:
>
> Le conosco anch'io. Ma queste soddisfano la condizione da me posta? Si
> occupano di "tutta" la fenomenologia?
Molte sono teorie del tutto, e dicono di spiegare tutto.
> trasmissione-riflessione, cio�, in pratica, dell'effetto tunnel (che mi
> sembra questione non di poco conto).
Non e` effetto tunnel quello del fotone. Chiamalo in un altro modo,
oppure definisci che cosa intendi per potenziale di un fotone (non
energia, ma potenziale).
> Intendo per "teoria scientifica" un'affermazione sulla *realt� fisica*
> (sulla *natura*, come recita il sottotitolo di questo NG) che sia, come
> diceva Popper, "falsificabile".
La falsicabilita` dipende anche dalle misure quantitative. Niente
numeri, praticamente niente falsficabilita`.
> Ti ho proposto il nuovo modello, ma tu non mi hai risposto: �
> stato l'ultimo post (13 marzo scorso) del Thread "Cicloide ed effetto
> tunnel".
Non ho risposto perche' contiene sempre lo stesso "errore", di assumere
una funzione di barriera (peraltro senza definire cosa sia il potenziale
per un fotone). Inoltre devi adattare l'altezza della barriera al
variare della della frequenza del fotone in arrivo.
> ma non
> continuare a scrivere che il mio modello fa predizioni che sono in
> contraddizione con le osservazioni.
Fai vedere dei *numeri* che la provino vera. Guardando le funzioni che
usi, lo si vede che non e` corretto. Ma se non metti i numeri (e dici di
non saperlo fare), on te ne puoi convincere.
> Come, non c'�? Ti sembrer� strano, ma se dai un impulso di coppia ad un
> corpo al cui baricentro sia applicata una forza, la sua rotazione si
> mantiene (mentre il corpo prercorre la traietotira a balzi) "in eterno",
> ad onta di qualsiasi interazione (interazione ovviamente, nel mio
> modello, solo in campi: non esistono gli urti)
Certo, ma il corpo *non* si muove lungo una cicloide. Il suo baricentro
accelera a seconda della forza applicata, il corpo continua a ruotare.
La ruota di una macchina dici che si muove su una cicloide? I suoi punti
si`, ma la ruota nel suo insieme no. Riesci a lanciare un sasso che vada
avanti a balzi cicloidali? Come forza applicata al baricentro puoi usare
la forza di gravita`. Riesci a fare in modo che un corpo che cade segua
una traiettoria cicloidale?
> Allora ripeto la domanda, ora nella forma che la tua "non risposta" mi
> stimola:
> *Qualcuno ha mai utilizzato, teoricamente o appliacativametne, questa
> possibilit�, implicita, scritta nelle cose, ne ha mai cio� preso atto,
> come stai facendo tu adesso, di questa differenza nelle condizioni
> iniziali, da cui deriva una "cinematica cos� diversa" (questa per� la
> ammetti, ma ammetteresti anche che nessuno se ne era mai accorto?)
Hai una idea un po' semplificata della soluzione di un problema
dinamico. La tua idea e` qualcosa del genere "dato il problema, vediamo
quali "formule" "funzioni" o "curve" lo risolvono". Provi con svariate
funzioni (intese come grafico) e vedi se vanno bene oppure no. Poi il
fatto che una circonferenza o una cicloide siano parenti stretti non lo
consideri.
Nella soluzione dei problemi dinamici le cose vanno diversamente. Non si
prova una funzione e vediamo se va bene, ma si scrivono le equazioni
dinamiche del sistema (eq. diff), si impongono le condizioni iniziali (o
piu` in generale quelle al contorno), che sono date dal problema che
stai studiando e si guardano quali sono le soluzioni che ne risultano.
Non si dice cioe` proviamo con la cicloide, con la clotoide o con altre
curve. La "scelta" della funzione viene fatta dal problema stesso.
> Per� vorrei che qui intervenisse Fabri: Fabri � d'accordo sul fatto che
> l'effetto mareale � dovuto alla curvatura dello spazio-tempo?
Questo devi chiederlo a lui :-).
Ciao
--
Franco
Wovon man nicht sprechen kann, dar�ber mu� man schweigen.
(L. Wittgenstein)
Received on Thu May 02 2002 - 01:31:59 CEST