Re: L'orologio di Einstein (o "a luce" - Fabri)

From: Elio Fabri <mc8827_at_mclink.it>
Date: Fri, 26 Apr 2002 20:22:14 +0200

Valentino ha scritto:
> Debbo rassegnarmi a leggere di piu' e con calma, lasciando che il tempo mi
> assista e mi assesti...
Ottimo proponimento :)

> A tal proposito voglio domandare a Fabri (ma anche a chi altri voglia
> rispondere) se i libri che elenco nel seguito fanno parte di una buona
> divulgazione.
>
> -M.Hack, L'universo alle soglie del III millennio (molto ben fatto secondo
> me, perche' basato sul concreto dell'osservazione, ma non per questo facile);
Non lo conosco.

> -S.Hawking, Dal Big-bang ai Buchi neri (affascinante e complicato)
L'ho sconsigliato piu' volte. Sara' affascinante, ma parla di cose
incomprensibili in modo tale da far credere che le si capisce.

> -J.Boslough, I signori del tempo (critico sulla "disattenzione storica" di
> una parte del mondo scientifico verso dati osservativi lontanissimi dal
> confermare i "modelli a tavolino": per es. Arp, Rubin ecc.);
Non lo conosco, ma quello che scrivi mi fa sorgere dei dubbi...

> T.Regge, L'Universo senza fine (inoltre di Regge ho un CD pubblicato da La
> Stampa e dedicato ad Einstein e alla Relativita');
Il CD l'ho visto, e mi sono chiesto se davvero Regge ci ha messo
qualcosa di piu' del nome.
Il libro non lo conosco.

> -J.Gribbin, Enciclopedia di Astronomia e Cosmologia (Garzanti).
Non lo conosco.

Ti ho deluso?
Devi renderti conto (ma non lo dico solo a te) che non posso passare il
tempo a leggere tutti i libri di divulgazione che vengono pubblicati
(senza contare che non me li regalano, e spesso non valgono la spesa).
Qualcuno lo compro (es. quello di Hawking) proprio perche' se ne parla
molto, per una specie di dovere d'ufficio; la maggior parte li lascio
stare.
In linea generale (sara' un caso, non so) ho trovato migliori i libri
pubblicati da Boringhieri, sia diversi anni fa (es. quelli di Sexl) sia
piu' recenti.

> Inoltre ho scaricato "Appunti di Relativita'" dal tuo sito, dove ho ritrovato
> l'orologio "a luce", detto nel CD di Regge: "orologio di Einstein".
> Mi domandavo se l'orologio a luce, definito negli Appunti "ideale" perche'
> basato sulla costante universale "c", non possa diventare realta' a seguito
> dell'esperimento americano in cui la luce e' stata fermata.
> ...
Non mi pare. In quegli esperimenti entra in modo essenziale il
comportamento di un particolare mezzo. Invece l'idea base dell'orologio
a luce e' che il battito dell'orologio e' determinato solo dalla
geometria, per cui e' facile analizzarlo e prevederne il comportamento.
Il problema di realizzare orologi sempre piu' accurati e stabili e' del
tutto distinto.
Se vuoi sapere a che punto siamo con gli orologi precisi, dai
un'occhiata a
http://www.boulder.nist.gov/timefreq/cesium/fountain.htm
-------------------
Elio Fabri
Dip. di Fisica "E. Fermi"
Universita' di Pisa
-------------------
Received on Fri Apr 26 2002 - 20:22:14 CEST

This archive was generated by hypermail 2.3.0 : Wed Feb 05 2025 - 04:23:30 CET