Valter Moretti ha scritto:
> Dalle trasformazioni di Lorentz del tensore elettromagnetico hai che
> in questo riferimento, per v<<c:
>
> E'= E
>
> B' = (-v/c)xE
Vorrei aggiungere qualcosa.
In primo luogo, che vale esattamente la relazione
B' = (v/c)xE' (*)
(col segno opposto, dunque) anche se non e' v<<c.
Poi mi domandavo se non la si potesse dimostrare senza usare le traf.
di L. sul tensore e.m., che sono un po' macchinose.
Proporrei questa via.
1. Dato che il prodotto scalare E.B e' invariante di Lorentz, ed e'
nullo nel rif. della carica, dove B=0, sara' anche E'.B' = 0.
2. Per costruire un vettore ortogonale a E' si puo' solo fare il
prodotto vettore con v: dunque
B' = k vxE'
con k fattore scalare da determinare.
3. Consideriamo un pennello di cariche, per es. positive, con densita'
lineare d e velocita' v.
Alla distanza r dall'asse queste producono un campo elettrico
E' = d/(2pi*r)
e un campo magnetico
B' = dv/(2pi*c*r).
4. Considerando direzioni e versi, di vede che vale la (*).
--
Elio Fabri
Perche' tu devi pur sapere, aggiunse, mio ottimo Critone, che parlare
scorrettamente non solo e' cosa brutta per se medesima, ma anche fa
male all'anima.
Received on Thu Nov 18 2010 - 21:12:38 CET