Re: Tempo proprio minimo fra due punti in RR

From: gianni morando <gianni2_at_virgilio.it>
Date: 9 Apr 2002 07:23:21 -0700

Valter Moretti <moretti_at_science.unitn.it> wrote in message news:<3CB2B353.1060407_at_science.unitn.it>...
> >gianni morando wrote

> >Ma fino a che punto � possibile spiegare i fenomeni fisici con la matematica?
> >Pu� la matematica avere un completo rapporto biunivoco con la fisica?
> >Pu� la matematica risolvere il "mistero" della continuit� ed elasticit� del >tempo?
> >Ciao, Gianni
>

> Pero` bisogna precisare che in realta` ci sono almeno due punti di vista
> possibili per cercare di giustificare il successo della matematica in fisica.
> Il piu` elementare e` quello che dice che la matematica e` semplicemente
> un linguaggio molto preciso e pulito ed e` essenzialmente per tale motivo
> che e` utile in fisica: i concetti "matematici" usati sarebbero in realta'
> dettati dalla fisica e la matematica ci ha messo solo un utile alfabeto
> (che pero`potrebbe anche rivelarsi inadeguato in futuro).
> Un punto di vista piu` pretenzioso e` quello che afferma che invece la
> struttura del mondo sia intrinsecamente matematica.
>
> Ciao, Valter

Mi scuso con Massimo S., per essere andato fuori dal post.
Rigrazio Valter per aver esposto le sue idee sulla matematica, che
condivido in gran parte.

Non posso condividere per� l'idea che matematica e fisica siano la
stessa cosa o almeno abbiano un rapporto di biunivocit� completo.

Avendo studiato, a suo tempo, scienza delle costruzioni, so
perfettamente che non c'� rapporto di biunivocit� fra l'insieme
geometrico delle sfere e l'insieme materiale delle sfere. Quelle
geometriche si possono supporre all'infinito, quelle materiali (� solo
questione di dimensioni) oltre una certa misura crollerebbero sotto il
loro peso.
Un altro esempio in cui � la matematica a non giustificare un fenomeno
fisico � la famosa esperienza di Young sulla diffrazione. Esperienza
che poi porter� alla teoria del dualismo onda-particella.
In quell'esperienza i fotoni che attraversano i due fori NON SI
SOMMANO ARITMETICAMENTE. Fenomeno che ha portato alla teoria
ondulatoria della luce, solo davanti all'evidenza FISICA del fenomeno.

Penso, quindi, che la matematica sia solo un'elegante e UTILE
strumento per spiegare e calcolare determinate fenomenologie.
Credo che Einstein abbia avuto (oltre la grande genialit�) la fortuna
di essersi imbattuto in un fenomeno "matematicamente prevedibile".
Pare che il famoso astronomo Le Verrier (letto non so dove) abbia
scoperto il pianeta Plutone per caso, avendo sbagliato i calcoli.

Tutto questo non toglie il gran merito dell'aiuto indispensabile della
matematica al mondo della fisica.

Ciao, Gianni
Received on Tue Apr 09 2002 - 16:23:21 CEST

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