Re: Auto ad aria compressa

From: Mino Saccone <mino.saccone.xspam_at_fastwebnet.it>
Date: Thu, 4 Apr 2002 22:29:45 +0200

"Giorgio Bibbiani" <giorgiobibbiani_at_tin.it> ha scritto nel messaggio
news:a8h5kc$sac99$1_at_ID-85799.news.dfncis.de...
270Kg!).
>
> La densita' dell'aria secca a TPN e' circa 1.3 kg/m^3, quindi la massa
> dell'aria compressa sarebbe circa 120 kg, ma a questa bisogna aggiungere
la
> massa delle bombole da 300 atm che sara' molto maggiore, a meno di
> utilizzare (costosi) materiali ad elevato contenuto tecnologico, aggiungo
> anche che questi serbatoi saranno assai ingombranti.
> L'assenza di emissioni da parte di queste automobili e' vera solo
> relativamente, nel senso che se l'aria viene compressa utilizzando energia
> prodotta con combustibili fossili ci si limita a spostare la fonte di
> inquinamento da un luogo ad un altro, ma ad es. viene immessa
nell'atmosfera
> una quantita' paragonabile di CO2 ecc.
> Quanto all'autonomia di 200 km con un'energia di solo una decina di kWh,
> mah, forse in discesa...


Solo alcune attenuanti, ma non certo una promozione:

a) Un po' di energia cinetica di frenata puo' essere recuperata
ricomprimendo l'aria nei serbatoi. Questo puo' aumentare l'autonomia
sopratutto nel circuito urbano con le sue frequenti accelerazioni e
conseguenti frenate al quale circuito l'Eolo sembra appunto destinata. Il
motore a scoppio invece non recupera proprio nulla.

b) Il rendimento termodinamico di una centrale elettrica � ben superiore a
quello di un motore a scoppio di un'automobile, quindi il consumo reale di
combustibile potrebbe essere un po' inferiore, per questo motivo e per
quello precedente, pur tenendo conto di tutte le inefficienze.

c) A pari energia prodotta, i fumi di una centrale termoelettrica sono
parecchio meno inquinanti di quelli di un motore a scoppio.

d) Il motore delle auto produce inquinamento ad elevate concentrazioni nelle
aree urbane dove la gente passa la maggior parte del suo tempo.

Con tutto questo restano perfettamente valide le ooservazioni di Giorgio
Bibbiani che condivido interamente

Saluti

Mino Saccone
Received on Thu Apr 04 2002 - 22:29:45 CEST