Re: analisi armonica suono orchestrale

From: Furio Petrossi <furio.petrossi_at_gmail.com>
Date: Sun, 2 Jan 2022 15:38:48 -0800 (PST)

Il giorno domenica 2 gennaio 2022 alle 21:40:03 UTC+1 Elio Fabri ha scritto:
> Vorrei vedere come se la cava con un'orchestra.

Il discorso in effetti sta slittando
ascolto -> partitura
ad
(ascolto) -> partitura -> file MIDI -> rappresentazione visiva
infatti la parte
ascolto -> rappresentazione visiva
finora mi sembra limitata alla visualizzazione della traccia audio o dello spettrogramma


Dello spettrogramma ho il massimo rispetto: amando le scampagnate mi aiuto spesso con una app - BirdNET - che individua gli uccelli dal canto e fornisce tracce audio e spettrogrammi del loro canto dalla Macaulay Library (un canto è irrappresentabile come partitura!).
Tuttavia sono meravigliato dalla rappresentazione visiva di un file MIDI
https://youtu.be/ffYKCNY6kUk?t=148
e dalle fantasiose soluzioni trovate in https://www.youtube.com/user/musanim che riesce in uno dei file a rappresentare ben 40 voci.

Livelli ben più elaborati che sono una evoluzione della Music Animation Machine citata da pem e che possiamo testare su Windows scaricando https://www.musanim.com/Player/


Ritornando al tema ascolto -> partitura c'è il tema dell'informazione, che passa da un emittente a un ricevente non solo attraverso un segnale su un canale (qui l'aria) ma attraverso a una codifica e a una decodifica, e la partitura è una importante chiave di codifica per la musica occidentale (non per il canto degli uccelli, a meno che non si riesca a creare una partitura per merli, passeri, picchi ed orchestra).


La decodifica invece dipende dal ricevente, che non solo ascolta ma in un certo senso ricostruisce e rielabora con la sua cultura musicale e generale il messaggio. Per il ricevente c'è anche il suo audiogramma: ho recentemente acquistato uno smartphone Xiaomi che per l'"ascolto ottimale" mi ha chiesto se sentivo o meno certi suoni: in sintesi mi ha fatto una visita otorino per regolare bassi e acuti sul mio udito.

Il rumore è ciò che ostacola l'ascolto, ma c'è anche un altro aspetto, che è legato alle caratteristiche fisiche dell'ambiente in cui la musica viene eseguita.

E' lontana? Ebbene, il "pacchetto d'onda" si sfilaccia: acuti e gravi non hanno la stessa velocità né la stessa attenuazione, la musica si distorce, ma l'effetto può essere voluto, come nel canto gregoriano, in cui l'Abbazia è indicata anche per le sue caratteristiche acustiche.

Per la musica registrata, oltre che il discorso della compressione c'è anche quello del sistema di acquisizione: ricordo alla radio di aver ascoltato delle musiche in cui veniva dichiarata marca e modello del microfono usato.
La partitura è una indicazione astratta, eseguita con interpretazioni diverse, in luoghi e con strumenti diversi.

Furio Petrossi
Received on Mon Jan 03 2022 - 00:38:48 CET

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