CodeNinja wrote:
> Ho letto l'espressione del principio di indeterminazione di Heisenberg
> in tre forme differenti, su tre testi differenti:
> 1) Dp Dx >= h
> 2) Dp Dx >= h/(2*pi)
> 3) Dp Dx >= h/(4*pi)
> Quale di queste forme e' da considerarsi valida??? E come mai esistono
> queste molteplici "varizioni"??
Finche' si rimane sul semiquantitativo e non si pretende un
particolare rigore, un fattore moltiplicativo dell'ordine di 1 e'
ininfluente. In questo senso sono tutte valide.
Se si vuole essere precisi, bisogna specificare con precisione
che cosa significano Dx Dpx ecc.. Se si prende come Dq la
deviazione standard di q in un particolare stato, allora si
dimostra (infatti si tratta di un teorema, non di un principio)
che date due osservabili A e B vale DA*DB >= <[A,B]>/2, con [,]
il commutatore e <.> il valor medio sullo stato in questione.
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Enrico Smargiassi
http://www-dft.ts.infn.it/~esmargia
Received on Mon Mar 25 2002 - 12:26:14 CET