[nota: avevo gia' inviato un messaggio relativo a questo thread in data
20/3/02 ma non e' stato pubblicato, forse perche' spedito usando il
newsserver di TIN]
Buongiorno, Paolo Cavallo ha scritto:
> "Luigi" ha scritto nel messaggio
> > Come faccio a DIMOSTRARE che, per una spira QUALUNQUE, fem e' proprio
> > pari all'integrale chiuso (lungo la spira) del prodotto scalare tra il
> > vettore E (campo elettrico) e il vettore ds (spostamento)?
> > NB so che:
> > dL = F . ds (con F e ds vettori)
> > F = q0 * E (con F ed E vettori)
> > fem = dL / dq (per definizione)
>
> Se la discussione si sviluppa la seguiro' volentieri, perche' anch'io ho
> lottato con questi problemi. Ci sono, a mio parere, sottigliezze che la
maggior
> parte dei libri, anche importanti, non sviscera.
> Per esempio, secondo me NON e' vero che la fem e' SEMPRE l'integrale di
> linea del campo elettrico - cio' e' vero soltanto quando la variazione del
flusso di
> B, da cui e' originata la fem, e' dovuta alla sola variazione nel tempo di
B, e
> non alla variazione nel tempo della superficie attraverso cui si calcola
il
> flusso.
> Stiamo a vedere...
> PC
Concordo, infatti se definiamo la f.e.m. come integrale di linea della forza
che agisce su una carica unitaria lungo il percorso chiuso quando non passa
corrente, vediamo che a seconda della scelta del sistema di riferimento
questa forza sara' dovuta al campo elettrico o a quello magnetico o ad
entrambi (trascurando forze diverse da quella di Lorentz, F = q * (E + v x B
/ c), in unita' gaussiane).
Supponiamo per esempio di voler misurare la f.e.m. ai capi di una spira
sottile conduttrice circolare
di raggio r(t) variabile nel tempo che giaccia nel piano xy e sia immersa in
un campo magnetico costante e uniforme B diretto lungo l'asse z, allora una
carica q a riposo rispetto alla spira sara' soggetta nel sistema di
riferimento del laboratorio, solidale al magnete che genera il campo, alla
forza di Lorentz q * B * (dr/dt) / c nella direzione
tangente alla spira, il cui integrale di linea o f.e.m. vale 2 * Pi * r * q
* B * (dr/dt) / c, nel sistema di riferimento in cui la carica e' a riposo
la forza di Lorentz sara' q * E, dove il campo E nel sistema solidale alla
carica vale B * (dr/dt) / c in approssimazione non relativistica, e si
riottiene lo stesso valore per la forza di Lorentz e la f.e.m..
Ciao
--
Giorgio Bibbiani
Per rispondere togliere la h nell'indirizzo e-mail.
Received on Sat Mar 23 2002 - 19:47:55 CET