Re: rompicapo per esperti

From: Luciano Buggio <buggiol_at_libero.it>
Date: Sun, 24 Mar 2002 12:12:34 +0000 (UTC)

       
Luciano Buggio buggiol_at_libero.it


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"Zorag Sorry" <kw133_at_yahoo.it> wrote in message
news:71496d61294e3148e64e620ec70fbf07.24887_at_mygate.mailgate.org...

La QED ha reintrepretato il classico compo elettromangetico nei termini
de "scambio di fotoni", che sarebbero i mediatori della forza, cos� come
i gluoni sono mediatori della forza forte ed i Bosoni W di quella
debole, ed i fantomatici gravitoni della gravitazionale..
Come per� ti ha speigato molto bene Fabri, non puoi sperare di capire
queste cose: anzi, nessuno (come dice Feynman stesso, che Fabri ti
invita a leggere per chiarirti) pu� pretendere di capirle affidandosi
semplicemente a quel "buon senso " o "logica intuitiva" che ispira le
tue domande (per me sacrosante)..
Tu tratti i fotoni mediatori come entit� reali, e non sai che invece
essi sono solo "virtuali", sono cio� un'altra cosa (perch� allora non
chiamarli con un altro nome, anche solo per non indurre la tentazione
alle tue domande?).
Avrai notato che alle tue domande non � stata data risposta.
Io credo che una teoria fisica che meriti questo nome dovrebbe invece
saper dare risposte precise a ciascuna delle tue domande.
N� si pu� scantonare dicendo ceh non si pu� speigare nulla se non con le
formule (e non con le parole), poich� il formalismo stesso
dell'intertazione elettromaghetica secondo la teoria standard non
sottende alcuna struttura, ne alcuna traiettoira (nello spazio
ordinario) di questi fotoni vettori.
Le tua domande invece esigono ci�, traiettoria e struttura.
Tu, come qualsiasi essere pensante, hai bisogno di capire, e si capisce
solo se si possono rapprensentare gli oggetti nello spazio e nel tempo.
Figurati che persino per la descrizione dei sentimenti e delle emozioni
(che non sono in particolare nello spazio), siamo costretti ad usare i
concetti e le parole della geometria, della cinematica e della dinamica
(classiche). Non abbiamo altro.
Provo io a rispondere alle tue cdomande, da un punto di vista (eretico)
che restituisce dignit� alla fisica classica, ignorando i paradosali ed
incomprensibili concetti della fisica del novecento e tenendo conto solo
della fenomelogia, e delle scoperte che in questo secolo sono state
fatte, non della controversa ed inacessibile sistemazione teorica.
Necessariametne dovr� rinviarti a pagine del mio sito, ove potrai
trovare ulteriori dettalgi ed un inquadramento pi� generale.
I fotoni di cui parlo, sono, come quelli di cui parli tu, fotoni reali,
gli stessi che compongono un raggio di luce.

 
> a) volendo affrontare (dapprima) il solo caso del campo elettrico, si
> supponga di considerare due cariche (non necessariamente dello stesso
> segno) vincolate idealmente alla loro posizione e che non siano soggette
> per� ad interazioni di alcun tipo con l'esterno. allora:
>
> a1) suppongo che i fotoni saranno emessi sia dalla (particella) carica
> positivamente P che da quella carica negativamente N.
Si. Sono emessi "spontaneamente" e continuamente, in tutte le direzioni
dello spazio sferico da ciascuna "carica" (quindi si distribuiscono alle
varie distanze con l'inverso del quadrato.
http://195.110.114.51/fisica/Fisica%20Two%20Chapter%20One.html
> Se cos� non fosse, infatti, particelle dello stesso P-P oppure N-N non
> potrebbero interagire. ma se le particelle emesse sono sempre fotoni,
> dov'� la differenza tra forza repulsiva e attrattiva (come fa una carica
> ad "accorgersi" del segno dell'altra)?
Nessuna differenza, se non nel verso di una stessa "forza".
http://195.110.114.51/fisica/Fisica%20Two%20Chapter%20Three.html
>
> A2) suppongo che i fotoni, comunque emessi, siano irradiati in tutte le
> direzioni (altrimenti le cariche non potrebbero interagire in qualunque
> configurazione). Allora i fotoni emessi nella direzione opposta
> all'altra carica vanno persi?!? (cio' non comporterebbe una graduale
> disintegrazione delle carica?)
In teoria si, ma bisonga considerare le seguenti due circostanze:
1)- Nella minuscola regione di spazio occupata da una "carica" (nucleo
atomico se positicva, elettone se negativa) si agitano una quantit�
inimmaginnabile (comunque finita) di "fotoni" in porcinto di essere
emessi; Ce ne possono stare in questa incredibile quantit� perch� in
quella regione sono confinati i loro "centri",. che sono punti
geometrici, e quindi non hanno dimensione, punti ove il potenziale del
fotone - che � entit� che occupa tutto lo spazio infinito ("mattone
grande come tutta la casa", definito nei termini di un potenziale dello
spazio stesso) - � nullo.
2) . avvengono continui rimpiazzi, poich�, come "spontaneamente" fotoni
vengono emessi verso l'esterno, cos� vengono continuamente catturati
provenendo dall'esterno, da tutto il lresto dell'universo, quelli emessi
dalle altri corpi (a questo propor�sito nonposso fare a meno di citare
l'intuizione di Godone e compagni, a proposito di questo "ritorno
ordinato dallo spazio", intuizione che che per� non capisco da dove
venga)
>
> A3) i fotoni sono stati definiti i "quanti" del campo elettromagnetico.
> ma (a quanto mi risulta) i fotoni stessi sono carichi ed in movimento.
> Allora generano essi stessi un campo magnetico oppure no? (ovviamente la
> domanda �: se generano il campo, questo in cosa consiste, ovvero da
> quale particella mediatrice � portato; se non lo generano, come si
> spiega che particelle cariche in movimento non generino un campo
> elettromagnetico?)
E qui veniamo alla struttura del fotone.
Esso, in termini di potenziale, contiene quello che chiamiamo campo
magnetico e campo elettrico.
Qui troverai la definizione schematica, in termini di soli vettori,
elettrico e magnetico.
http://195.110.114.51/fisica/Fisica%20One%20Chapter%20One.html
Qui invece ta proposta, ancora largamente incompleta, per un'equazione
del potenziale su tutto lo spazio, che, insieme alla sua rotazione,
giustifichi i due vettori.
http://195.110.114.51/fisica/lezione5.html


 
> B) se rimuovo i vincoli che tenevano "inchiodate" le cariche al loro
> posto, queste sotto l'azione delle forze elettromagnetiche inizieranno a
> muoversi. Pertanto:
>
> B1) in questo caso siamo in presenza sia di un campo elettrico che di un
> campo magnetico: a livello di fotoni cosa � cambiato?
 
> B2) il "movimento" delle cariche come puo' essere visto? Ovvero, se
> considero una coppia N-P, posso pensare che le particelle "scivolino"
> l'una verso l'altra: ma a cosa � dovuto ci� in temini di fotoni (ad
> esempio questi deformano lo spazio sotto le cariche?)
Troverai risposta a queste domande nel secondo link che ti ho segnalato
(in particolare nel �3 - "Il moto delle cariche nel campo elettrico", in
cui viene tolto il vincolo, anche da te inizialmente posto, che
"inchioda" idealmente le cariche allo spazio)
Ciao.
Luciano Buggio
Scuola di Fisica "Giordano Bruno" - Venezia
http://www.scuoladifisica.it


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Received on Sun Mar 24 2002 - 13:12:34 CET

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