"Luciano Buggio" <buggiol_at_libero.it> wrote in message
news:4e14acfbe2a3ae3fd4ad9865cc7b625c.9459_at_mygate.mailgate.org...
> "Elio Fabri" <mc8827_at_mclink.it> wrote in message
> news:3C978E1C.24F03E88_at_mclink.it...
[...]
> > Certo, ne seguono conseguenze serie, come il carattere non piu' assoluto
> > del tempo, ecc. Ma cosi' va la vita: se gli esperimenti dicono questo,
> > questo e' vero, logico e naturale. E noi dobbiamo adattare il nostro
> > modo di ragionare (il nostro "discorso") a cio' che dice la "sensata
> > esperienza".
> Appunto: "la sensata esperienza".
> Dobbiamo adattare il nostro modo di ragionare alla "sensata esperienza".
> ma la "sensata esperienza" scaturisce dall'applicazione attenta del
> "vecchio modo di ragionare" ai dati dell'esperienza. per quanto riguarda
> M&M, il dato dell'esperienza � l'immobilit� delle righe sullo schermo al
> ruotare dell'interferometro, null'altro.
> Io contesto che sia stato correttamente applicato il "vecchio modo di
> ragionare", quello per cui (a+b) non � = (a-b).
[...]
> Cos�, giusto per mettersi la coscienza in pace, essendo come tu
> riconosci molto "serie" le conseguenze che derivano dalla lettura che
> finora si � data dell'esperimento: se non � solo eufemistico il dire che
> � "seria" la faccenda della violazione dell'aritmetica che si insegna
> alle elementari...
La relativita' non dice in alcun modo che e' sbagliata la matematica che si
insegna alle elementari; mi sembra che Elio sia stato chiaro.
Nella relativita' (di Einstein) semplicemente si afferma una cosa, nella
relativita' galileiana se ne afferma un'altra. Poi gli esperimenti si
accordano o a una o a un'altra teoria.
Nel caso specifico (cioe' per quanto riguarda la "trasformazione della
velocita' ", per dirla con Elio) si ha che se:
a) io sono a terra e vedo un treno muoversi rispetto a me di 100 Km/h;
b) tizio che si trova seduto sul treno vede caio correre nella direzione di
spostamento del treno a velocita' 10 Km/h;
c) secondo la relativita' galileiana io vedo caio muoversi rispetto a me di
100 Km/h + 10 Km/h = 110 Km/h;
c') secondo la relativita' di einstein io __ non__ vedo caio muoversi
rispetto a me di 110Km/h ma lo vedo muoversi a velocita' un pochino
inferiore;
la matematica che ci insegnano alle elementari non c'entra proprio niente.
Per inciso, mi pare che Elio sottolineasse il fatto che non c'e' niente di
"logico", o di "maggiormente sensato" in c) rispetto a c'); semplicemente
l'esperienza o si adegua a cio' che e' affermato in c) oppure a cio' che si
afferma in c') (oppure, eventualmente, non si adegua ne' a una ne' all'altra
delle affermazioni).
Per quanto riguarda l'interpretazione dei risultati di M&M, e, in generale,
le possibili teorie alternative alla relativita', non me le ricordo certo
tutte, ho ricordi un po' vaghi (il trascinamento dell'etere, la lunghezza di
estinzione ....), mi ricordo solo che l'argomento lo trovavo un pochino
noioso quando mi tocco' studiarlo per dare Fisica Superiore. Se vuoi un buon
punto di partenza potrebbe essere Jackson "Elettrodinamica Classica" Cap.
11 primi due paragrafi (e riferimenti li' riportati) Zanichelli (1984).
> Ciao.
> Luciano Buggio
Ciao
--
Bruno Cocciaro
--- Li portammo sull'orlo del baratro e ordinammo loro di volare.
--- Resistevano. Volate, dicemmo. Continuavano a opporre resistenza.
--- Li spingemmo oltre il bordo. E volarono. (G. Apollinaire)
Received on Thu Mar 21 2002 - 19:01:40 CET