> Be' ma se distruggi l'energia meccanica i giri li perde si`. Pensa ai
> freni delle auto.
> La considerazione che son forze interne vale in assenza di azioni
> dissipative, altrimenti bisogna vedere.
La conservazione del momento angolare (e della quantit� di moto) non ha
proprio nulla a che vedere con la conservazione dell'energia, ed in ogni
caso tale conservazione (del momento ang.) in un sistema in cui agiscono
solo forze interne vale a prescindere dalla natura di quest'ultime.
> I corpi celesti perdono l'atmosfera per strada e i gas che si
> disperdono hanno velocita` relative minime, se non sbaglio.
> La velocita` di fuga non dovrebbe entrarci in questo caso penso
> proprio niente sai, e` un'altro paio di maniche:-)
Invece mi risulta proprio il contrario. La velocit� con cui un corpo celeste
perde la propria atmosfera pu� essere ricavata dal rapporto tra la velocit�
di fuga e la velocit� quadratica media delle molecole. Se non ricordo male
se un pianeta avesse un'atmosfera in cui le molecole avessero una velocit�
quadratica media pari ad un terzo della velocit� di fuga, perderebbe buona
parte dell'atmosfera nell'arco di poche settimane, se la v.q.m. � pari
invece ad un quinto della velocit� di fuga, impiegherebbe miliardi di anni
per disperdersi, o almeno cos� mi sembra di ricordare.
Xam
> ciao Remigio | ||==> E-mail: remigioz_at_tiscalinet.it
Received on Tue Mar 12 2002 - 18:56:53 CET
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