Re: Cicloide ed "effetto tunnel"

From: Franco <inewd_at_hotmail.com>
Date: Sun, 03 Mar 2002 23:20:27 +0100

Luciano Buggio wrote:

> Ci terrei a che tu mi dicessi cosa ne pensi di quanto segue.
> Secndo me il problema del'effetto tunnel � lo stesso della riflessione
> parziale della luce,nell'interfaccia tra due mezzi di indice diverso.

Direi che siano due fenomeni diversi. Hai cominciato parlando di
particelle (che io intendevo massive) e adesso stai parlando di fotoni.

> Anche qui la particella (il fotone) ha una determianta energia, per� a
> volte passa ed a volte no. Come mai? Non � la stessa domanda che si pone
> per il cosidetto effetto tunnel?

No. Non e` lo stesso fenomeno, perche' se cambi la frequenza del fotone,
la probabilita` di passare non cambia come quando cambi l'energia di una
particella nell'effetto tunnel; le variazioni sono completamente
diverse. Sono due fenomeni quantitativamente diversi. Per la riflessione
del fotone, guarda il libro di Feynmann sulla qed, se invece stai in
ambito classico, qualunque testo di elettromagnetismo, che spiega
quantitativamente lo stesso fenomeno.

> Ragiona un attimo. Quando il fotone non
> passa vuol dire che non ha l'energia per farlo, quindi non dovrebbe
> passare mai; per� altre volte passa, la maggioranza delle volte, qui,
> solitamente, il 95% ca sul vetro. Non � concettualmente la stessa cosa?

No, direi proprio di no. Proponi un modello matematico di tunneling per
la riflessione, poi vediamo se le equazioni danno i risultati
sperimentali e se descrivono un tunneling.

> perch� allora nel caso della riflessione parziale non si problematizza
> mai nei termini della probabilit� dell'effetto tunnel?

Forse perche' sono due cose diverse?

> Per ora, prima di procedere, direi che dobbiamno metterci d'accordo su
> che cosa significa "barriera di potenziale" ed "effetto Tunnel", a quali
> realt� fisiche cio� questo si applica, poich� mi pare che tu ne abbia un
> concetto molto riduttivo,che vorrei mi esplicitassi.

Lo trovi in qualunque testo di meccanica quantistica. Resterei
nell'ambito di particelle massive, barriere di potenziale rettangolari e
unidimensionali, che sono gli ingredienti che fanno funzionare i PC.
L'uso del tunneling in ottica (che conosco di meno) e` una cosa piu`
complicata: parti dal semplice.

> Poi affronteremo il difficile (per me) problema, che di seguito tu poni,
> del superamento di una barriera alta cinque volte.

Se definisci che cosa intendi per barriera di potenziale e per
particella (massiva), si possono fare i conti. Il vantaggio dei modelli
matematici e` che sono ragionevolmente piu` univoci, e ci si ragiona
meglio sopra.

-- 
Franco
Wovon man nicht sprechen kann, dar�ber mu� man schweigen.
(L. Wittgenstein)
Received on Sun Mar 03 2002 - 23:20:27 CET

This archive was generated by hypermail 2.3.0 : Fri Nov 08 2024 - 05:10:34 CET