Re: Fisica e Dio

From: Francesco Rossi <francescorossi79_at_hotmail.com>
Date: Sun, 17 Feb 2002 23:07:41 +0000 (UTC)

"Valter Moretti" <moretti_at_science.unitn.it> wrote in message
news:3C695CD8.82343989_at_science.unitn.it...

> > Sono d'accordo te Iosephus..
> > ...Con la fisica, la matematica e tutte le scienze noi cerchiamo di capire
> > quali sono le regole del gioco secondo cui funziona il nostro universo...ma
> > il gioco chi l'ha inventato?
>
 
> Bene, fino al principio di Heisenberg anche la domanda
> "quale posizione E impulso la particella ha in questo momento?"
> sembrava sensata.

E continua ad essere sensata. Solo che non riusciamo a dare ancora
una risposta. Il fatto che non conosciamo quali siano la posizione
e l'impulso di una particella non significa che questa non le abbia.
Anzi, sappiamo che ce le ha ma non riusciamo a determinarle.
La domanda quindi non � priva di senso.


> Prima della relativita` ristretta domande che
> presuppongono la sensatezza della contemporaneita` di eventi
> disatanti erano considerate sensate.
> E io mi riferisco a domande "semplici" che non coinvolgono
> la totalita` delle cose.
> Viceversa, prima della meccanica quantistica domande fondamentali
> e profondissime come "come si spiega la decoerenza macroscopica
> del mondo?" non venivano nemmeno in mente...


La questione � analoga a quella della relativit�.
 
> Io mi accontento di dire che certe cose sono profondamente oscure
> e non sappiamo nemmeno se le domande stesse in proposito
> abbiano senso.

non saper rispondere ad una domanda non significa che questa non abbia
senso.
Ci� che � realmente insensato � pensare che esistano leggi senza un
legislatore.


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Received on Mon Feb 18 2002 - 00:07:41 CET

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