Re: Fisica e Dio

From: Valter Moretti <moretti_at_science.unitn.it>
Date: Sun, 17 Feb 2002 10:53:21 GMT

Francesco Rossi wrote:


> Per capire cos'� la Scienza bisogna anzitutto chiedersi: com'� nata?
> Da un atto di Fede o da un atto di Ragione?
> Ai tempi di Galileo Galilei, le pietre, gli spaghi e i legni erano
> considerati oggetti volgari. Cose cio� non degne di essere studiate.
> Voglio studiare gli oggetti volgari, diceva Galilei, perche in essi
> c' � la mano del Creatore. Studiando le pietre scoprir� le Leggi Fon-
> damentali della Natura: Colui che ha fatto il mondo ha scritto que-
> ste leggi usando caratteri matematici.1
> Ed ecco il punto cruciale: cosa ne sapeva Galilei che, studiando
> gli oggetti volgari, sarebbero venute fuori le Leggi Fondamentali
> della Natura?

Galileo faceva gli esperimenti ed ha avuto fortuna,
non era stato il primo, gia` nell'antica grecia c`erano
state idee simili...

> Legando una pietra a uno spago e studiando cosa succede, nes-
> suno poteva prevedere che dovessero venire fuori le leggi del pen-
> dolo.

Senz'altro Zichichi no....

Quanto segue, riportato dal libro dell'esimio professore,
e` un'ammasso di "ululati para religiosi" del tutto gratuiti
che con la Scienza non hanno nulla a che fare e direi
che questo thread, del tutto OT per come si e` sviluppato,
e` durato anche troppo, cosa aspettano i moderatori a
metterci un taglio, aspettano forse l'imprimatur papale ;-)

Questa poi e` veramente una chicca, me la devo ricordare.

>La Scienza si presenta oggi, alla cultura del nostro tempo, come
>il baluardo pi� potente per corroborare di Verit� quella Fede gali-
>leiana nella natura, quale portatrice delle impronte del Creatore.



Ciao, Valter Moretti
Received on Sun Feb 17 2002 - 11:53:21 CET

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