Re: Ma perché conta così poco?

From: Aleph <no_spam_at_no_spam.com>
Date: Thu, 04 Nov 2010 17:11:58 +0100

argo ha scritto:

> On Oct 26, 10:15�am, no_spam_at_no_spam.com (Aleph) wrote:

> >argo ha scritto:

...
> essendo 'Dark' la DM non emette X. Il plasma non e' certo di DM (che
> e' scarica sotto l'elettromagnetismo).
> Dal'emissione X puoi calcolare la frazione di materia ionizzata e
> materia totale.

Sono andato a cercare qualche lavoro, anche recente, e la cosa appare
problematica per pi� di un motivo:

1) le stime si basano sull'assunzione dell'ipotesi di equilibrio
idrostatico per il gas x-emittente (cosa che per molti cluster sappiamo
non essere vera);

2) il gas � spesso concentrato nel centro dei cluster che hanno dimensioni
ben pi� ampie;

3) le stime differiscono da quelle ottenute con il gravitational lensing e
sono ancora piuttosto incerte (uno dei due metodi sbaglia)

http://pico.bo.astro.it/~massimo/Public/Papers/massComp.pdf

> > > io ti riporto tre cose positive dell'inflazione (piattezza,
> > Perch la piattezza positiva?
> > Risposta (probabile) perch evita un imbarazzante fine-tuning sulle
> > condizioni iniziali.

> perche' i dati ci dicono che siamo in universo quaso piatto.

I dati in realt� non danno risposte cos� univoche.

> Se ho una
> teoria che spiega il dato osservato (e al tempo stesso spiega altre
> cose che sono anch'esse osservate) sono contento e la enumero tra le
> cose positive.

...
> Ma a livello sperimentale non e' cosi' e la DE non e' un mistero.

La DE � un mistero e potrebbe anche rivelarsi, in un futuro neanche troppo
lontano, una bufala.

> > �spettro> invariante di scala e gaussiano,
> > In base a quali argomentazioni questo dovrebbe essere un "must"?

> non ho capito la domanda. lo spettro delle perturbazioni nella CMB e'
> invariante di scala e gaussiano.
> L'inflazione prevede questo fatto as well.

No, non � affatto cos�.
In CMB lo spettro di potenza delle fluttuazioni di densit� primordiali
viene spesso assunto (per comodit� e abitudine) come gaussiano e
invariante di scala, ma si tratta di un'ipotesi (una delle tante)
all'interno di un approccio che rimane fondamentalmente fenomenologico.
Non c'� alcuna conferma diretta da parte degli esperimenti sul CMB che
debba essere necessariamente cos� (semmai viene reclamata una molto pi�
blanda "compatibilit�").
In letteratura trovi decine e decine di articoli che rilassano l'ipotesi
di gaussianit� o d'invarianza per lo spettro di potenza delle fluttuazioni
di densit� primoriali o entrambe.

...
> Il punto e' avere una teoria che spiega piu' osservazioni dei
> parametri che puoi aggiustare. L'inflazione non ha bisogno di
> aggiustare nessun (o quasi nessuno) parametro per darti le 3
> proprieta' di cui sopra (piattezza, spettro, causalita').
> > Talmente enorme che ognuno, in pratica, ha il suo di potenziale.
> > Ma il putno fondamentale : Quale sono le motivazioni fisiche di questo
> > potenziale?
> > A me sembra solo un postulato della teoria (e qui torniamo a bomba sul
> > tema dell'ipotesi ad hoc).

> oguno ha il suo perche' c'e' la caccia alle non-gaussianita' nello
> spettro che un qualche modello potrebbe prevedere e che Planck
> potrebbe osservare.

Il che mostra implicitamente quanto ho detto appena sopra: lo spettro
gaussiano e invariante previsto all'interno di una classe di modelli
inflazionari non � un risultato delle osservazioni ma una semplice e
comoda consuetudine.

> Cioe' i modelli si ramificano sulle cose non
> ancora osservate non sulle osservazioni fatte. Tutti i modelli di slow-
> roll inflazione sono in accordo automaticamente che le presenti
> osservazioni, cosa che fa dell'inflazione l'idea migliore sul mercato.

L'inflazione non pu� trarre conferme dai presenti modelli, semplicemente
perch� essi si basano su un'insieme di assunzioni piuttosto deboli e
incerte:

"It should now be clear that models of structure formation involve many
ingredients which interact in a complicated way. In the following list,
notice that most of these ingredients involve at least one assumption that
may well turn out not to be true:

A background cosmology. This basically means a choice of Omega_0, H0 and
lambda, assuming we are prepared to stick with the Robertson-Walker metric
(1) and the Einstein equations (3)-(5).

An initial fluctuation spectrum. This is usually taken to be a power-law,
but may not be. The most common choice is n = 1.

A choice of fluctuation mode: usually adiabatic.

A statistical distribution of fluctuations. This is often assumed to be
Gaussian.

The transfer function, which requires knowledge of the relevant
proportions of `hot', `cold' and baryonic material as well as the number
of relativistic particle species.

A `machine' for handling non-linear evolution, so that the distribution of
galaxies and other structures can be predicted. This could be an N-body or
hydrodynamical code, an approximated dynamical calculation or simply, with
fingers crossed, linear theory.

A prescription for relating fluctuations in mass to fluctuations in light,
frequently the linear bias model.

http://nedwww.ipac.caltech.edu/level5/March01/Coles/Coles2.html

Concludendo, la differenza tra me e te � sostanzialmente questa: tu vedi
il bicchiere (almeno) mezzo pieno, io lo vedo vuoto per (almeno) 9/10.

Saluti,
Aleph



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Received on Thu Nov 04 2010 - 17:11:58 CET

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