(wrong string) � � proporzionale alla massa propria o a quella relativistica?
Elio Fabri <fabri_at_df.unipi.it> wrote in message
3C4E8BB8.10547BD3_at_df.unipi.it...
> La risposta alla tua domanda non esiste.
>
> Mi spiego: stai cercando d'inquadrare la gravitazione nella relativita'
> ristretta. Questo e' proprio cio' che Einstein ha tentato di fare per
> alcuni anni, dopo aver creato la RR, per accorgersi infine che ... era
> tutto da rifare. E costrui' la "relativita' generale".
>
Avevo come una strana sensazione di aver mischiato impropriamante due cose
di due ambiti diversi :-)
Quindi la gravitazione (che oso dire "funzionava" nella meccanica di Newton)
non � proprio compatibile con la relativit� ristretta?
> In RG la questione che poni ... non si pone, nel senso che la forza di
> gravita' e' sostituita dalla curvatura dello spazio-tempo, non puoi piu'
> (in generale) pensare a riferimenti inerziali estesi nello spazio e nel
> tempo, e insomma occorre ragionare in tutt'altro modo.
> --
Vabb� provo a girare la frittata in questo modo:
Metti che una massa M sia in moto uniforme con velocit� v (energia cinetica
E)
rispetto ad un sistema di riferimento inerziale (locale, va bene cos�?).
Che modulo deve avere una forza per causare un'accellerazione a nel corpo?
f=M x a oppure f = (M +E/c^2) x a
Received on Tue Jan 29 2002 - 22:06:16 CET
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