(wrong string) � � proporzionale alla massa propria o a quella relativistica?

From: Massimo S. <smassimo_at_NOSPAMmail.com>
Date: Wed, 23 Jan 2002 22:03:13 GMT

Elio Fabri <fabri_at_df.unipi.it> wrote in message
3C4E8BB8.10547BD3_at_df.unipi.it...
> La risposta alla tua domanda non esiste.
>
> Mi spiego: stai cercando d'inquadrare la gravitazione nella relativita'
> ristretta. Questo e' proprio cio' che Einstein ha tentato di fare per
> alcuni anni, dopo aver creato la RR, per accorgersi infine che ... era
> tutto da rifare. E costrui' la "relativita' generale".
>

Avevo come una strana sensazione di aver mischiato impropriamante due cose
di due ambiti diversi :-)

Quindi la gravitazione (che oso dire "funzionava" nella meccanica di Newton)
non � proprio compatibile con la relativit� ristretta?

> In RG la questione che poni ... non si pone, nel senso che la forza di
> gravita' e' sostituita dalla curvatura dello spazio-tempo, non puoi piu'
> (in generale) pensare a riferimenti inerziali estesi nello spazio e nel
> tempo, e insomma occorre ragionare in tutt'altro modo.
> --

Vabb� prova a girare la frittata in questo modo:

Metti che una massa M in moto uniforme con velocit� v (energia cinetica E)
rispetto ad un sistema di riferimento inerziale (locale, va bene cos�?).

Che modulo deve avere una forza per causare un'accellerazione a nel corpo?
f=M x a oppure f = (M +E/c^2) x a

Scusa se ho scritto un'altra st......a e grazie per il tuo interessamento.
Received on Wed Jan 23 2002 - 23:03:13 CET

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