Re: stato del deutone

From: Elio Fabri <fabri_at_df.unipi.it>
Date: Mon, 21 Jan 2002 12:24:29 +0100

sergio.pantaleone ha scritto:
> Fattorizziamo lo stato del deutone in un termine angolare, uno
> spinoriale ed uno di isospin. Se quello di spin �� simmetrico (S=1) e
> quello orbitale pure allora capisco che deve essere I=0 (singoletto di > isospin).
> Per�� perche S=1? non pu�� essere S=0?
> E poi perch�� la parte orbitale �� cartterizzata da L=0,2? non pu��
> essere L=1?
Infatti non ci sono ragioni fondamentali, ma lo si ricava da dati
sperimentali.
Premetto che le mie conoscenze di fisica nuclare sono limitate e non
aggiornate, per cui puo' darsi che le cose oggi si sappiano meglio e
piu' precise di come so dirle io. Vuol dire che qualcuno correggera'...

1. Una serie di dati sperimentali (risonanza magnetica, struttura
iperfina) permette di dire che per il deutone J=1.
Nota: quello che stiamo chiamando J, nello studio della struttura
iperfina di solito si chiama F, per distinguerlo da J, L, S, che sono
riservati agli stati elettronici. Per di piu' di solito si dice "il
deutone ha spin 1", e s'intende J, non S. Ossia si guarda al deutone
come "particella", e allora conta solo il mom. angolare totale, non il
modo come e' composto se si guarda "dentro" la struttura del deutone.

2. Dato che S puo' essere solo 0 o 1, ne segue che per L puoi avere solo
0, 1, 2.
A questo punto, facendo ragionevoli ipotesi sul tipo d'interazione
protone-neutrone, dimostri che se fosse S=0 il momento di quadrupolo
sarebbe nullo, mentre i dati sperimentali mostrano che non lo e' (anche
se e' piccolo). Quindi S=1.

3. Gli stati con L=0, L=2 hanno parita' positiva, quelli con L=1 parita'
negativa. Ci si aspetta che gli stati con parita' negativa abbiano
energia piu' alta, quindi dobbiamo avere L=0 o 2 nello stato
fondamentale (il deutone poi ha un solo stato legato).

4. Non puo' essere un puro stato L=0, che avrebbe simmetria sferica
quindi niente quadrupolo. Non puo' essere un puro L=2, che avrebbe un
quadrupolo grande (circa due ordini di grandezza maggiore di quello
osservato). Deve dunque essere una sovrapposizione di L=0 e L=2, con
ampiezza dominante L=0.

Questo e' piu' o meno tutto quello che so.
-- 
Elio Fabri
Dip. di Fisica "Enrico Fermi" - Univ. di Pisa
Sez. Astronomia e Astrofisica
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Received on Mon Jan 21 2002 - 12:24:29 CET

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