"pierluigi lombardi" <pierlom_at_tiscalinet.it> wrote in message
news:a1i7df$9os$1_at_pegasus.tiscalinet.it...
> > Luciano Buggio <buggiol_at_libero.it> wrote in message
> > yu%X7.10591$s04.440757_at_news.infostrada.it...
(snip)
> > > La mia domanda � la seguente:
> > > *Vi risulta che qualcuno abbia mai ipotizzato per le paritcelle una
> > > traiettoria periodica, con una frequenza spaziale e temnporale*
>
> Questa ipotesi � stata ventilata da Newton stesso, ed � l'unica, nella
> storia del pensiero scientifico, che io sappia, che considera la
> periodicit�
> della traiettoria di una particella (Newton col termine "raggio" - come
> viene tradotto dall'inglese o dal latino - indica il corpuscolo di luce, il
> "fotone" diremmo oggi.
> Riporto il brano in cui ho trovato questa cosa, tratto dal III Libro
> dell'Optics di Newton (parte I, proposizione XII):
> "...Di che genere di azione o di disposizione si tratti, se consiste *di un
> movimento circolare oppure vibratorio del raggio*, oppure di un movimento
> del mezzo, oppure di qualche altra cosa, qui non indago. "risulta l'unico
> riferimento in cui si parla di periodicit� di una traiettoria
> corpuscolare".
>
> Questa risposta non � frutto del mio sacco, in mezzo ai miei fogli ho
> trovato questo passaggio che penso possa interessarti, per� non posso
> fornirti altri particolari perch� � un foglio singolo che non ha nessun
> riferimento.
(snip)
Ti riporto il contesto della XII proposizione di Newton da cui � stato tratto
il brano da te citato, e la successiva XIII, che � sempre in tema.
"..Di che genere di azione o di disposizione si tratti, se consiste di un
movimento circolare oppure vibratorio del raggio, oppure di un movimento del
mezzo, oppure di qualche altra cosa, qui non indago.
...che quando un raggio qualsiasi sta in quella parte della vibrazione che
cospira col suo moto proprio, esso passa facilmente attraverso una superficie
rifrangente, ma quando sta nella parte contratta della vibrazione che ne
impedisce il moto, esso � facilmente riflesso; e che, di conseguenza ogni
raggio � alternativamente disposto ad essere facilmente riflesso o facilmente
trasmesso da ogni vibrazione (dell'etere - N.d.R.) che lo raggiunge.
Ma se questa ipotesi sia vera o falsa io qui non considero. Mi accontento di
avere scoperto che i raggi di luce hanno, per una causa o per l'altra,
alternativamente la disposizione ad essere riflessi o ad essere rifratti per
parecchie volte". (Libro terzo dell'Ottica, parte I, proposizione XII)
"DEFINIZIONE. Chiamer� impulsi (fits) alla facile riflessione i ritorni della
disposizione di un raggio qualsiasi ad essere riflesso, e impulsi alla facile
trasmissione i ritorni della sua disposizione ad essere trasmesso, e chiamer�
intervalli fra i suoi impulsi lo spazio esistente tra ogni ritorno ed il
successivo ritorno.
La ragione per la quale le superfici di tutti i corpi trasparenti spessi
riflettono una parte della luce incidente su essi, e rifrangono il resto,
� che alcuni raggi al momento della loro incidenza si trovano in impulsi
alla facile riflessione, ed altri in impulsi alla facile trasmissione."
(Libro terzo dell'Ottica, parte I, proposizione, XIII)
Nel riferire il pensiero di Newton sulla riflessione parziale della luce,
Richard Feynman, in QED, dice:
"..quindi la riflessione parziale � gi� un profondo mistero, e fu infatti
un problema molto difficile anche per Newton...(che momentanemaente ipotizz�
che - n.d.r.)il 95% della superficie vetrosa sia fatta di "buchi" che lasciano
passare la luce ed il rimanente 5% di "chiazze" di materiale riflettente.
Ma Newton si rese conto che questa non � una spiegazione possibile..."
Altro Feynman non dice.
Mi domando: Feyman non conosceva le proposizioni sopra citate?
Qual � il genuino pensiero di Newton sulla riflessione parziale e sulla
natura periodica della radiazione?
Perch� di queste cose non si sente mai parlare?
Vi risulta che vi sia stato un dibattito su queste riflessioni, per quanto
buttate l� in forma di questioni aperte,o almeno che siano state ripescate
quando, ai primi del '900. si scopr�, coi Quanti, che il Newton corpuscolarista
aveva ragione?
Ringrazio anticipatamente chi vorr� rispondermi.
Luciano Buggio
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Received on Fri Jan 11 2002 - 13:30:02 CET