Re: Sbarra nel condensatore?

From: Mauro D'Uffizi <duffizi_at_interfree.it>
Date: Fri, 4 Jan 2002 02:17:21 +0100

"Elio Fabri" <fabri_at_df.unipi.it> ha scritto nel messaggio
news:3C2072DD.9E5817C0_at_df.unipi.it...
> Belfagor Arcidiabolo ha scritto:
> >> Mi pareva di aver gia' postato, ma evidentemente sbagliavo. Se metto
> >> una sbarra di metallo in un condensatore, perpendicolare alle
> >> armature, dovrei misurare una ddp ai suoi capi?
> >
> > S�

> Come si'? Il metallo e' conduttore, quindi equipotenziale.
> Avrai delle cariche indotte, questo si', ma ddp no.

Si, effettivamente sui testi che ho avuto sottomano si dice cos�, ma il
senso non mi sembra molto chiaro.
Secondo me sarebbe meglio evitare la ddp e parlare del potenziale assoluto.
Quando avvicino un corpo carico negativamente (e questo in senso assoluto
vuol dire che contiene pi� elettroni che protoni), ad un corpo neutro e
conduttore, ottengo che gli elettroni del conduttore si allontanano dal
corpo carico che avr� un eccesso di protoni in prossimit� del corpo carico
ed un eccesso di elettroni lontano dal corpo carico.
Ovviamente la quantit� totale di cariche positive e negative rester�
invariata, ma la distribusione sar� asimmetrica.
Se pongo un elettroscopio in contatto con la zona prossimale, un secondo con
la zona media ed un terzo con la zona distale del conduttore, otterr� che le
lamine divergono in prossimit�, non divergono al centro, e divergono
nuovamente nella zona distale.
Posso anche controllare il segno della carica acquisita dall'elettroscopio
prossimale e da quello distale, (per esempio utilizzando elettroscopi
precaricati).
Essi segneranno rispettivamente +nV e -nV.
Sei ancora del parere che non ci sia ddp?
Io direi piuttosto che un conduttore � equipotenziale in assenza di campo
esterno.

Ciao, Mauro D'Uffizi
(quello del teorema mdu, a proposito, hai trovato il punto debole?).
Received on Fri Jan 04 2002 - 02:17:21 CET