Re: Dito nella presa di corrente

From: Roberto Rosoni <roberto.rosoni_at_libero.it>
Date: Sun, 30 Dec 2001 02:46:50 +0100

Fri, 21 Dec 2001 11:44:04 GMT, najmen_at_supereva.it (Giovanni -Darth Vader-
Neiman) ha scritto, a proposito di "Re: Dito nella presa di corrente":

> On Fri, 21 Dec 2001 11:11:15 +0100, Elio Fabri <fabri_at_df.unipi.it>
> wrote:
>
> >Che se poi ti salta in mente di usare un multimetro in posizione cc
> >(corrente continua) peggio ancora: quello che leggi dipende da
> >moltissime cose, anche da come e' fatto il multimetro.
>
> Quello che si misura in CC su un alternata e' l'ampiezza quadratica
> media (o qualcosa di simile). Cmq e' una misura ben precisa.
>
> Tanto e' vero che per ottenere certi valori quadratici medi, nelle
> esperienze del corso di EspII, si fanno misure con il multimetro,
> oltre che con l'oscilloscopio.

Ehmmm, secondo i miei lontani ricordi, stai difendendo l'indifendibile.

Il multimetro che usi in quel corso, se vuoi vedere qualcosa diverso da zero
quando misuri una tensione sinusoidale come quella di rete DEVE essere
settato su Vca. Punto e basta.

L'ampiezza quadratica media, come tu la chiami, � la tensione misurata dai
normali multimetri basati su un milliamperometro a bobina mobile (con in
serie una resistenza tarata) a valle di un raddrizzatore.
Questa misura di tensione coincide con la tensione efficace Veff (l'unica
che abbia senso) solo in regime sinusoidale. Nel caso generico no, e allora
ti serve uno strumento un po' pi� sofisticato che, se ben ricordo, deve
avere un integratore nel suo circuito.

Comunque misurando la rete con un multimetro settato in Vcc ottieni zero.

Invece settandolo su ohm, Acc oppure Aac ottieni un'esplosione. :-)

Saluti.
 
--
Roberto Rosoni   (VS�)
<roberto.rosoni_at_libero.Lock.it> (Remove the Lock in your replies)
 
Errare e` umano, ma per incasinare davvero tutto serve un computer
 
Received on Sun Dec 30 2001 - 02:46:50 CET

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