On Mon, 31 Dec 2001 13:36:05 GMT, Giovanni -Darth Vader- Neiman wrote:
>On 29 Dec 2001 20:21:36 GMT, rez_at_tiscalinet.it (rez) wrote:
>>Be' per il fenomeno mi tocca risponderti: devi portare (la superficie
>>interna de) il vetro alla stessa temperatura dell'aria dell'abitacolo
>>o superiore, dunque la calda.
>Secondo me non e' questo il motivo.
>L'aria calda fa evaporare la condensa, non serve a portare il vetro a
>temperatura calda.
Ma no.. non si forma proprio se il vetro non e` freddo che diamine! Non
c'e` neanche da parlarne! 8-]
>Se cio' avvenisse (e non avviene mai, prova a toccare il vetro, anche
>con un getto di aria calda contro) avverrebbe la condensa all'ESTERNO
>della macchina (come avviene quando c'e' nebbia.
>non pensi?
No. Pensa allo champagne, e` anche il periodo giusto;-)
E perche' un whisky on the rocks non te lo sei mai fatto? Ah tu sei
tipo da Bloody Mary..
>>Nelle macchine attuali c'e` infatti un flusso caldo automatico proprio
>>contro i finestrini laterali, del quale manco ti accorgi se non guardi
>>apposta. (..ma forse io sono abituato alle macchine di lusso:) )
>Uh? spiegati meglio...
Scherzo.. magari! :-) Ma invece c'e` anche nelle utilitarie.
--
Ci sentiamo | Remigio Zedda || Attenzione! campo "From:" alterato
ciao Remigio | ||==> E-mail: remigioz_at_tiscalinet.it
-------------| ..si` d'accordo.. ma con la Deb e` un'altra cosa!
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Received on Wed Jan 02 2002 - 18:17:30 CET