Re: Paradosso dei gemelli anche per le lunghezze?

From: Elio Fabri <fabri_at_df.unipi.it>
Date: Wed, 26 Dec 2001 11:23:57 +0100

Valter Moretti ha scritto:
> Ciao, non mi hai fatto cambiare idea. Mi spiego meglio.
> Di funzioni che generalizzano il concetto di distanza spaziale
> riferita ad una particella che evolve lungo una curva spaziotemporale
> (di tipo tempo) e un evento fuori di essa ne puoi definire infinite.
Vero, ma non mi pare decisivo.

> ...
> Proprio perche`ci sono infiniti modi di fare cio` e`
> difficile pensare che abbia qualche senso fisico una qualunque
> di tale distanze (e per es. decidere che la corda si rompa perche`
> in una di queste distanze e` superata la lunghezza critica mi pare
> eccessivo).
L'obiezione che ci sono infiniti modi non e' decisiva, se a uno di
questi modi puoi attribuire un significato fisico chiaro.
Quello che ti ho proposto e' di usare il rif. tangente.
Nota che. mantenendo le notazioni gia' usate, se consideri una qualunque
curva s=cost. puoi dimostrare facilmente che su tutte queste curve, neoi
pumnti con la stessa r hai la stessa velocita' (rispetto al rif.
inerziale originario). Rcco perche' parlavo di rif. rigido.
In altre parole: se immagini che a un dato r tutti questi moti s=cost/
diventino moti uniformi, ottieni un rif. inerziale nel quale le distanze
sono rimaste le stesse di quelle alla partenza.
Non ti basta per dire che in queste condizioni la corda non si rompe?
E allora, se ho una curva diversa da queste, lungo la quale s cresce,
non sono autorizzato che una corda legata a questo punto in moto
"diverso" e' costretta ad allungarsi, e quindi si spezza?
(Mi resta in verita' un dubbio, ma non te lo dico, tanto lo troverai da
solo ;-) ).

> ...
> Si puo`
> definire una funzione che misura distanze temporali tra eventi
> connessi timelike. Tale funzione in realta` porta *tutte* le
> informazioni metriche e causali dello spaziotempo: non ci possono
> essere due spazitempo con la stessa varieta` ambiente e metriche o
> orientamento temporale diversi se hanno la stessa funzione distanza
> temporale.
Questo non lo sapevo (almeno non ricordo di averlo mai sentito). E'
interessante. Puoi darmi qualche maggiore dettaglio?
-- 
Elio Fabri
Dip. di Fisica "Enrico Fermi" - Univ. di Pisa
Sez. Astronomia e Astrofisica
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Received on Wed Dec 26 2001 - 11:23:57 CET

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