Re: Paradosso dei gemelli anche per le lunghezze?

From: Unforgiven <unforgiven_at_somehost.somedomain>
Date: Wed, 12 Dec 2001 14:12:38 GMT

M B ha scritto 43 righe per esprimere il seguente concetto:

>Ora supponiamo che un cavo non estensibile fosse stato inizialmente teso tra le
>due astronavi. La lunghezza di questo cavo, a causa della contrazione
>relativistica
>si deve ridurre del solito fattore (1-vv/cc)^1/2.
>Ne segue che il cavo si deve spezzare, e questo e' sicuramente un fatto
>oggettivo
>che dimostra la realta' della contrazione di Lorentz.

Invece non dimostra un bel nulla fino a quando un esperimento del
genere non verr� REALMENTE eseguito e misurato. Finora sono solo
congetture. Le teorie non possono dimostrare se stesse.

Per quanto riguarda questo esperimento mentale, sembra completamente e
logicamente sbagliato: ci� che si contrae non � solo il cavo, ma si
contrae TUTTO il sistema di riferimento distanziometrico.

Cio� non si contraggono solo gli oggetti, ma TUTTO lo spazio-tempo
intorno, perci� si contrarr� anche la distanza tra le astronavi,
pertanto il cavo non si spezzer�, per quanto riguarda un osservatore
esterno.
E per un osservatore posto all'interno di una delle astronavi, la
situazione sar� identica sia nel momento della partenza, sia quando
viagger� a velocit� prossime a quella della luce.


-- 
(*metallikop*libero*it*)
{http://web.tiscali.it/mbsoftware}
{http://digilander.iol.it/metallikop}
Received on Wed Dec 12 2001 - 15:12:38 CET

This archive was generated by hypermail 2.3.0 : Fri Nov 08 2024 - 05:10:34 CET