Re: ''L'universo elegante'' di Greene [Era: Ma quante sono le dimensioni?]
Elio Fabri <fabri_at_df.unipi.it> wrote:
>Ernesto ha scritto:
>> Infatti � un libro molto stimolante, avr� certo le imperfezioni he
>> dice il pof. Fabri, come il fatto che in MQ non si soffermi sulla
>> sovrappoizione ma forse questo non � stato ritenuto essenziale per il
>> seguito del volume.
>Imperfezioni? Io dico ben altro...
>Sovrapposizione non essenziale? Altroche' se lo e'! Solo che Greene sa
>bene che non la potrebbe spiegare solo con le sue figurine (si tratta
>poi proprio della somma delle freccette di Feynman) e ha fatto una
>scelta: niente fatica per i lettori, che debbono leggere il racconto
>come se fosse un romanzo giallo.
Probabile che Greene abbia evitato argomenti che non era in grado di
semplificare per quanto il problema della sovrapposizione degli stati
non sia poi cos� difficile da spiegare (come un romanzo giallo) a
gente che non sa e non deve controllarne la verit� matematica.
>> E' certo che senza matematica (e quella matematica poi!) non si pu�
>> criticare il libro, ma essendo diretto a profani non � a quel tipo di
>> ritica che esso si sottopone, ma a quello della comprensione di
>> un'idea di base.
>> Dopo averlo letto chiunque si � fatta un'idea di che cosa ssia la
>> teroia anccora in fieri della delle superstringhe. E questo non �
>> merito da poco.
>Questo e' proprio cio' che io contesto!
>Non credo assolutamente che ne' tu ne' alcun altro che non ne sappia in
>partenza molto molto di piu', possa essersi fatta una qualsiasi "idea"
>di superstringhe. S'illude di essersela fatta, e questo e' cio' che io
>giudico disonesto, perche' so che Greene lo capisce benissimo.
>Io ho detto di non capirci niente; non riesco neppure a intuire le idee
>di fondo. Eppure mi riconoscerai di saper qualcosa di piu' di te, di
>Tiziano, e di tanti altri.
Non sono d'accordo. Capisco per� che un professore di fisica possa
trovarsi deluso nella lettura di libri come quello di Greene che
essendo diretti a profani non possono soddisfare le giuste esigenze di
"comprensione" a un livello pi� profondo richiesto dagli esperti: per
loro ci sono gli articoli di Ed Witten, no?
>Ma quando Greene mi scrive che uno spazio di Calabi-Yau e' una varieta'
>complessa di Kaehler a sei dimensioni, la cui curvatura di Ricci si
>annulla (e spero di aver riportato bene a memoria) queste per me sono
>solo parole.
>A differenze di voi, so che cos'e' una varieta' complessa a 6
>dimensioni, nel senso della definizione; ma non ne conosco le
>proprieta'. Non so che cos'e' una varieta' di Kaehler. So che cos'e' la
>curvatura di Ricci, ma non ho idea di quale sia l'interesse a prenderla
>nulla.
Ovviamente sono solo parole anche per i lettori profani! E in pi� sono
parole scritte nelle note. Quello che "passa" nel libro di Greene � un
panorama sui problemi della fisica particellare, l'idea che le
particelle possano non essere altro che modi di vibrazione di
"qualcosa" (va bene cos�?) di pi� elementare e che non abbia senso
scendere sotto la distanza di Planck, come se il continuum non fosse
affatto tale ma granuloso a quelle dimensioni (cosa che incontra le
mie fantasticherie da sempre...)
>Non ho capito in che senso la teoria includerebbe la gravita'. A un
>certo punto si parla di modi di vibrazione che corrisponderebbero a
>quanti di massa nulla e spin 2 (che sarebbero i gravitoni). Ma io non ho
>capito cosa sono queste vibrazioni, e al tempo stesso non mi bastano
>massa zero e spin 2 per essere sicuro che la RG sia inclusa nella
>teoria.
>Insomma, forse perche' so troppo, non capisco niente :)
S�, credo giustisssima questa frase conclusiva: non � attraverso un
libro di divulgazione delle idee generali su una teoria cos�
complicata che un prof. di Fisica deve aspettarsi di "capire" come lui
giustamente ha il diritto di pretendere.
E' talmente ovvio che se Greene avesse pubblicato i calcoli di Witten
nessun profano avrebbe capito ugualmente un accidente, e i prof. di
Fisica avrebbero capito solo e solo se avevano seguito quel lavoro in
questi ultimi dieci anni: risultato, tu non avresti capito niente lo
stesso e nessun profano avrebbe neppure aperto quel libro.
>Invece tu, che sai molto meno, ritieni di capire...
>Ma questa non e' piu' fisica, e' illuminazione mistica :-<<
Pu� darsi: in fondo l'uso degli aggettivi � pi� il mestiere mio che il
tuo (scrivo di professione, ahim� anche fantascienza...;-)) ) e di
illuminazione comunque si tratta.
Mistica direi di no, altrimenti diventa mistico interessarsi di
genetica se non si sa poi calcolare quale importante pezzo di
informazione riguardante il crossing-over pu� essere ottenuto
dall'analisi delle tetradi, oppure di antropolgia se poi non si
capiscono i calcoli delle mutazioni mitocondriali, oppure di economia
se non si sa calcolare l'isteresi della curva di Laffer e via
dicendo... insomma, chiunque voglia restare al corrente delle idee
generali che maturano in campo scientifico e tecnologico �, nella tua
accezione, per qualche verso un mistico. Basta capirsi sulla semantica
dell'aggettivo e si pu� anche concordare.
>> Se molta gente non sa che il Sole � una stella, vuoi vedere che �
>> colpa anche dei professoroni che per dirlo vogliono prima che tutti
>> conoscano lagrangiane, hamiltoniane, tensori, spinori e quant'altro?
>> ;-)))))
>Spero che tu non m'includa fra quei "professoroni". Se cosi' fosse, vuol
>dire che di me non sai niente e non hai capito niente. Per esempio,
>prova a chiedere in giro a che cosa ho dedicato quest'anno una settimana
>estiva (e un lungo lavoro di preparazione). Altro che lagrangiane e
>spinori...
Qui in giro nessuno sa rispondermi. Magari se lo dici � pi� chiaro.
Immagino che sia stata divulgazione. Ah, no, "professoroni" non era
riferivo affatto a te, che anzi seguo e ammiro per il tempo che dedici
sui NG! Ho in mente, come esempio, certi professoroni dei corsi di
matematica dell'univerit� di Torino, facolt� di conomia, che
riuscivano a non far capir nulla su cose relativamente semplici. Ho in
mente certi nostri etsti universitari ermetici mentre gli equivalenti
anglosassoni sembrano diretti a bambini di 11 anni e non tanto
svegli... per� si capiscono! Eccetera.
>E' proprio qui che non ci capiamo: tu molto probabilmente non sapresti
>spiegare fenomeni prodotti dalla luce del Sole e che hai sotto gli occhi
>tutti i giorni. Per i quali non occorre nessun tensore, ma un certo modo
>di "guardare" alle cose, e di ragionare da fisico.
Li so spiegare in termini generali, come tante altre cose. Per me
l'importante � ricavarne la conoscenza che il Sole � una stella media,
comunissima, che nostri occhi "vedono" la sua luce perch� si sono
evoluti sotto la sua luce ma che questa � solo una finestrella nel
mare delle onde em, che dette onde (quanti di onda, fotoni...;-)
interagiscono con l'acqua e la clorofilla ossidando l'acqua e
trasformandosi cos� in energia chimica che alla fine produrr�
carboidrati dando inizio al ciclo alimentare che sostiene noi e gli
altri animali. Ergo, questo lascia aperta la possibilit� che stelle
che splendono in infrarosso o in ultravioletto alimentino un tipo di
vita diverso assai nei sensi e chiss� nelle idee sull'universo.
E cos� vien voglia di comprarsi un telescopietto e dare un'occhiata la
cielo... immergendosi in quell'immensit� che sembra buia e poi ri
rivela fantasmagorica, densa di soli lontani e di altre girandole di
stelle... (mistica? o sensazione di attimi di realt�?)
>Invece ti entusiasmi per le fughe in avanti verso le superstringhe.
>E naturalmente scrivendo "tu" non ne faccio una questione personale:
>siete in tanti purtroppo, il prodotto di una scuola di chiacchiere :-<<
Non mi entusiasmo in modo speciale e sopratutto non dichiaro
"misticamente" che sia la verit�. E' un modo nuovo di guardare le cose
che "sembra" risolvere alcuni punti morti in cui � giunta la Fisica.
Del resto nel tentativo degli specialisti di mettere insieme gravit� e
MQ gi� si erano ipotizzate 10 dimensioni. Pur non potendo
assolutamente controllare quei calcoli se la comunit� scientifica dice
che matematicamente funzionerebbe io ne prendo acriticamente atto, non
posso fare altro. Faccio lo stesso quando tu spieghi la Fisica.
Non sottovalutare le "chiacchiere", professore. E' con le
"chiacchiere" che si diffondono le idee di base: oggi quasi tutti
ammettono che la terra � rotonda ma pochissimi saprebbero darne una
dimostrazione.
Le "chiacchiere" cambiano il sentire della gente e oggi pi� che mai
abbiamo bisogno di "chiacchiere informate" perch� i cittadini saranno
chiamati, magari anche con dei referendum, a stabilire se si devono
usare le cellule embrionali umane per curare le malattie, se � giusto
usare gli OMG, se sarebbe lecito fare un trapianto di corpo tutto
intero ammesso che si riesca a "coltivarne" uno di ricambio e magari,
in campo economico, se � votabile Tremonti che cita la teoria di
laffer e promette in camapagna elettorale di tagliare le imposte del
10/15% per rilanciare l'economia italica.... Molti, come s'� visto il
13 maggio ci hanno creduto, eppure sarebbe bastato che gli economisti
avessero spiegato con qualche "chiacchiera" che era una bufala e
perch� era una bufala, senza pretendere ovviamente di far diventare
tutti degli esperti in economia.
In ogni modo grazie per l'attenzione, il tuo punto di vista � assai
importante su questo NG.
Cordiali saluti
Ernesto
Berlus teme l'arresto di Garzon per i 100miliardi truffati a TeleCinco!
Received on Sun Dec 09 2001 - 15:38:23 CET
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