Re: Paradosso dei gemelli anche per le lunghezze?

From: Giuseppe Pipino <blakwp_at_tin.it>
Date: Mon, 10 Dec 2001 22:19:04 GMT

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http://eratourania.supereva.it
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M B <meb2043_at_iperbole.bologna.it> wrote in message
news:3C14061B.528A17C_at_iperbole.bologna.it...
>
>
> Giuseppe Pipino wrote:
>
> > Ciao,
> > a tutti � noto il paradosso dei gemelli che dimostra che la dilatazione
dei
> > tempi che la relativit� prevede � reale, ovvero che il gemello che ha
> > viaggiato con velocit� prossima a quella della luce quando sar�
rientrato
> > dal suo viaggio interstellare sar� pi� giovane del proprio gemello
> > sedentario.
> > Mi chiedo: vale la stessa cosa per le lunghezze?
> > Ovvero prendendo due regoli identici e ponendo in velocit� prossime alla
> > velocit� della luce uno dei due, quando ritorna sar� pi� corto
dell'altro?
>
> No, la contrazione di Lorentz non dipende dalla storia passata del regolo,
per
> cui
> quando i due regoli sono relativamente fermi non ci puo' essere differenza
di
> lunghezza.
> Mi pare pero' che questa possibilita' fosse stata ipotizzata da Weyl nel
> tentativo
> di costruire una teoria geometrica dell'elettromagnetismo nel contesto
della
> relativita' generale.
Questo tentativo di Weyl mi interessa.
Mi puoi dare qualche altra notizia (bibliografia, articoli, siti internet
....) ?
                                                           Grazie
                                                                   Giuseppe
Pipino
Received on Mon Dec 10 2001 - 23:19:04 CET

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