On Thu, 22 Nov 2001 08:46:24 +0100, Paola Pannuti
<g.pavesi_at_netvalley.it> wrote:
>Giovanni wrote:
>
>> Ma spiegami com'e' che nessuno ha considerato le *forze di contatto*
>> tra libro e tavolo ?
>> Il libro e' soggetto alla forza di gravita', e a causa di tale forza
>> spinge il libro verso il basso, questo provoca una forza normale
>> alla/sulla superfice del tavolo.
>> Ma la forza peso del libro P non e' applicata direttamente sul tavolo,
>> ma *attraverso* il libro, attraverso la superficie di contatto e
>> attraverso, non l'interazione gravitazionale (com'e' per il libro), ma
>> l'interazione elettromagnetica.
>> E sono la forza elettromagnetica F del libro e la forza
>> elettromagnetica - F della superficie del tavolo che sono *sempre*,
>> istante per istante, uguali e contrarie.
>Posso intervenire? Io penso che si sia data per scontata la solita
>approssimazione di "corpo puntiforme", e dunque si sia ridotta
>l'estensione del libro ad un punto, coincidente col centro di massa. Su
>it. scienza, secoli fa, avevo tentato di spiegare la cosa a Dinelli,
>precisando che la forza peso e' in realta' solo la composizione delle
>forze (parallele, per semplicita') esercitate dalla Terra sulle singole
>masserelle di cui e' composto il libro, etc etc. Ma naturalmente per una
>discussione piu' accurata sarebbe necessario far intervenire la
>"struttura" interna, molecolare e oltre, delle due superfici "a
>contatto", magari le forze di Van del Waals etc... Insomma, non se ne e'
>parlato perche' quella era gia' la seconda approssimazione, mentre qui
>ci si accapiglia ancora sulla prima... :-(
> Paola
>
No, non si tratta di accuratezza !
Anche senza tirare in ballo l'interazione elettromagnetica tra gli
atomi del libro e del tavolo, basta semplicemente parlare di
*deformazione del libro* a fronte della deformazione del tavolo.
E' assolutamente *necessario* parlare della deformazione del libro,
perche' e' solo nella sua forza di reazione associata che si trova il
giusto contrapposto alla forza di deformazione del tavolo per il III
principio, altrimenti tutti continuano a pensare che alla forza di
deformazione del tavolo si opponga *direttamente* la forza peso del
libro: il che non e' !!!
Non si capisce perche' sia cosi' naturale parlare della deformazione
del tavolo e non anche della deformazione del libro: e' proprio in
virtu' del III principio che se un oggetto causa la deformazione di un
altro, anch'esso si deve deformare ! (Che poi l'entita' della
deformazione sia diversa ...
anche nel classico urto tra due palle diverse le velocita' finali non
sono uguali)
Ciao
Giovanni
Received on Thu Nov 22 2001 - 13:14:24 CET
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