Re: Un pezzo di alta divulgazione!

From: Alberto Rasà <wakinian.tanka_at_gmail.com>
Date: Mon, 31 Jan 2022 14:53:04 -0800 (PST)

Il giorno lunedì 31 gennaio 2022 alle 17:20:03 UTC+1 Elio Fabri ha scritto:
 nel 1904.
> Questo è indubbio: il risultato essenziale degli esperimenti è di
> confutare il modello di Thomson.
> Col che però si aprono problemi non da poco:
> 1) come mai allora gli atomi non si avvicinano di più?
> 2) dove stanno gli elettroni?
>
Scusa se rispondo a te, non riesco a capire bene Giorgio :-) mentre sono sicuro che capirei bene una tua risposta.
Allora vedo anche di esprimere il concetto in altro modo.


1) Secondo alcuni (la maggior parte?) l'atomo sarebbe prevalentemente "vuoto" in quanto irradiando con particelle alfa lamine sottili d'oro, le alfa "passano attraverso" gli orbitali elettronici pressoché "incolumi" (uso il termine che Bryson ha usato per la collisione di galassie; tu hai spiegato perché questo avviene) finché colpiscono il nucleo e ne vengono diffuse. Bene.


Se io irradio un corpo umano con raggi X di lunghezza d'onda opportuna, trovo che tutti i tessuti, tranne le ossa, ne sono pressoché trasparenti. Dovrei forse concludere che il corpo umano è "vuoto" e che ci sono solo le ossa?



2) Utilizzando elettroni di altissima energia invece che particelle alfa, scoprirei che un nucleo atomico dovrebbe essere pressoché "vuoto" in quanto, esattamente in analogia al caso precedente, gli elettroni "passano attraverso" gran parte del volume nucleare finché collidono con un quark, dal quale ne vengono diffusi.


3) Assumiamo che "il giochino" si ripeta all'infinito: dovremmo concludere che un atomo è del tutto vuoto? E' evidente che ciò non ha senso e che dobbiamo stabilire un intervallo di energie caratteristiche delle particelle "sonda" per poter dire se qualcosa "è vuoto" o no: siccome in quel brano l'autore parlava di contatto tra corpo umano e una poltrona:
"Quando state seduti in poltrona, non siete veramente a contatto con essa"
le energie caratteristiche dovrebbero essere inferiori a quelle ionizzanti, dunque l'atomo non sarebbe affatto "vuoto" da quel punto di vista.
>
> Quindi lasciamo perdere: non c'è nessun bisogno di riempire il "vuoto" atomico di campi.
>
E invece il "vuoto" all'interno di un nucleone di cui ho parlato sopra?

--
Wakinian Tanka
Received on Mon Jan 31 2022 - 23:53:04 CET

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