Re: Un pezzo di alta divulgazione!

From: Furio Petrossi <furio.petrossi_at_gmail.com>
Date: Tue, 1 Feb 2022 09:10:25 -0800 (PST)

Il giorno martedì 1 febbraio 2022 alle 12:55:03 UTC+1 Giorgio Pastore ha scritto:
> lo si lascia nell' ignoranza, o (...) riceva almeno delle
> informazioni se non 100% corrette almeno un po' (...)

Affermavo provocatoriamente anni fa - so che sarò smentito rapidamente - che l'insegnare è l'arte di ben mentire.

Bisogna decidere cosa dire per avvicinare le persone a posizioni scientifiche che possano essere la porta d'ingresso ad approfondimenti. Nel farlo molto viene nascosto.

Purtroppo buchi neri, gatti di Schrödinger, gemelli diversi aiutano poco, anche se gli argomenti sono molto gettonati e non ci si sente di rispondere "non fa ancora per te".

Peggio quando fatto da docenti che non sanno neppure i tranelli in cui si mettono quando fanno la media aritmetica dei voti a fine quadrimestre.

Elio opportunamente parla di "incapacità di distinguere paradigmi diversi (...) dalle idee della fisica del '700

a quelle di oggi". C'è stato negli anni '70 il tentativo di un approccio "storico-critico" (ad esempio il libro di fisica per le Superiori di Marcello Cini): provato, ma ho constatato che creavo ancor più confusione.


Nella Scuola Superiore spesso ho avuto il dubbio che gli studenti rispondessero correttamente alle mie domande di fisica solo per farmi contento (e farsi contenti con il voto), ma che non credessero del tutto a quello che dicevano, infatti tendevano a non applicare nella vita le informazioni e le metodologie apprese.

"E' la semplicità che è difficile a farsi " diceva Brecht (lo diceva per il comunismo, ma va bene anche per la didattica della fisica).

Off topic, per cui mi fermo qui

Furio Petrossi
Received on Tue Feb 01 2022 - 18:10:25 CET

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