Quel "dipendente dal tempo" implica appunto l'impossibilità di forzare un riferimento non-inerziale a comportarsi come se fosse inerziale, cosa appunto impossibile in fisica Newtoniana. In RG invece il riferimento del Sole è sempre localmente inerziale (il Sole è in "caduta libera" rispetto a Mercurio) e dunque equivalente a quello del centro di massa, e quindi puoi fare ciò che dici sostituendo "traslazione" con "trasformazione di Lorentz istantanea". Di fatto devi implicitamente evocare sia il Principio di Equivalenza di Einstein che ciò che è talvolta chiamato "terzo postulato della relatività". E' una cosa che sto cercando di formalizzare nel nuovo articolo di ricerca che sto scrivendo sulla questione.
On Friday, 28 January 2022 at 11:25:03 UTC+1, furio.p..._at_gmail.com wrote:
> Il giorno martedì 25 gennaio 2022 alle 18:50:03 UTC+1 cordac...._at_gmail.com ha scritto:
> Per questo penso che sia sufficiente una traslazione (dipendente dal tempo) tramite un vettore che porta istante per istante il corpo più grande nel cdm e applicare la stessa traslazione al cdm e al corpo più piccolo.
>
> L'ho fatto nella seconda simulazione (più in basso) di https://www.geogebra.org/m/hj6vetf2 (ho eliminato le molle che non ci interessano più).
> Il problema, più che quello di omega, mi sembra quello della forza necessaria per sostenere tale moto.
>
> > Ciao, Ch.
> Grazie, saluti,
> Furio
Received on Sat Jan 29 2022 - 18:45:03 CET