Re: Ventilatori e "divergenza"

From: Archaeopteryx <cor.bonukFANCULOSPAM_at_libero_NOMAIL_.it>
Date: Thu, 21 Oct 2010 11:38:10 +0200

Il 21/10/2010 10.04, Joe ha scritto:
> Che strano! Se metto le mani davanti al ventilatore,
> sento l'aria che viene spinta verso di me; se le metto
> dietro, l'aria � praticamente ferma. Domanda
> provocatoria: ma che sia un ventilatore una sorgente
> d'aria? Dunque che il vettore velocit� del fluido aria
> in prossimit� del ventilatore, integrandone la
> divergenza in un volume, dia risultato positivo?

Credo che la spiegazione stia anche nel campo della
biologia. O almeno penso, metto le mani avanti.

1) Credo sia pi� "facile" e utile per la selezione della
specie far evolvere sistemi sensibili alla pressione
piuttosto che alla trazione. Personalmente trovo mille
occasioni al secondo per notare quanto � utile che il mio
sistema nervoso reagisca alla pressione e nessuna per la
trazione.

2) Deve anche valere l'equazione di continuit�
(conservazione della massa) e quel che trovi dal lato
anteriore deve essere stato tolto dall'altro. Naturalmente
il reale andamento delle linee di flusso complicher� la
cosa e questo potrebbe essere un'altra causa del fenomeno
che hai notato. Tempo fa ho installato un ventilatore di
quelli giganti e per curiosit�, prima di fissarlo con la
sua flangia l'ho fatto partire. Dal lato anteriore il
flusso d'aria quasi mi buttava gi�, dall'altro a malapena
lo sentivo diretto verso le pale. Pu� darsi che il flusso
dalla parte anteriore sia concentrato quasi tutto nel
cilindro avente come base la sagoma, mentre dal lato
opposto l'aria venga richiamata da una zona pi� ampia e
quindi la velocit� media sia pi� bassa (a rigore si
dovrebbe parlare di tubi di flusso, volumi elementari,
eccetera).

ciao!

Apx.

-- 
Mi sono iscritto ad un concorso di colpa ma non
ho vinto niente perche' non c'entravo.
Received on Thu Oct 21 2010 - 11:38:10 CEST

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