Re: fattore di carico

From: Elio Fabri <fabri_at_df.unipi.it>
Date: Fri, 16 Nov 2001 11:19:11 +0100

A tutti quelli che me l'hanno spiegato: che si trattasse di dinamica del
volo, l'avevo capito ;-)
Ho fatto il finto tonto a scopo polemico: volevo dire che se si scrive
in un NG intitolato it.scienza fisica si dovrebbe usare un linguaggio
comprensibile a chi sa di fisica, non un gergo specialistico. A meno di
non essere in grado di distinguere, come temo che sia il caso di un
certo numero di studenti d'ingegneria, per il modo come certe cose
vengono loro insegnate...

Guardate ancora:
>> Scusa, cosa � una schneider?
> E` la virata di 360 gradi fatta con angolo di bank molto elevato e a
> quota costante (dipende dalla potenza del propulsore)
OK, non si finisce mai d'imparare, pero' se io mi esprimessi con un
linguaggio simile (pur essendo un fisico puro, quindi con un gergo
puramente fisico) quanti capirebbero qualcosa?

Ancora piu' interessante il seguito:
>> Cosa intendi con accelerazione imposta?
> dv/dt, alla quale devi aggiungere vettorialmente la parte di gravita`
Come si esprimerebbe un fisico in questo contesto?

Primo: stiamo studiando le sollecitazioni cui e' soggetto un aereo nel
corso di un volo manovrato (virate, picchiate, ecc.) La cosa piu' comoda
e' mettersi in un riferimento solidale con l'aereo, che e' ben lungi
dall'essere inerziale. Percio' alle forze reali (gravita', spinte
aerodinamiche) occorre aggiungere quelle apparenti.
Dunque "accelerazione imposta" lo traduco "forza apparente per unita' di
massa". "Alla quale va aggiunta la parte di gravita'" lo traduco "che si
somma alla forza reale dovuta alla gravita'".
Nel rif. dell'aereo queste due forze saranno equilibrate dalla spinta
dell'aria sulle ali. E' per questo che e' importante conoscere il
fattore di carico, che dice di quanto si accresce lo sforzo meccanico
cui la struttura alare deve resistere.

Ho capito bene? E' corretta la traduzione in linguaggio fisico?
Ma perche' non si puo' usare tutti questo linguaggio, che e'
perfettamente capace di rendere conto di tutto cio' che interessa il
problema?
-- 
Elio Fabri
Dip. di Fisica "Enrico Fermi" - Univ. di Pisa
Sez. Astronomia e Astrofisica
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Received on Fri Nov 16 2001 - 11:19:11 CET

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