(wrong string) � di origine elettromagnetica?

From: Giuseppe Pipino <blakwp_at_tin.it>
Date: Mon, 12 Nov 2001 14:30:27 GMT

Salve,

Mi ponevo un problema.
Sappiamo che la decelerazione di una carica � accompagnata da emissione di
onde elettromagnetiche.
L'energia irraggiata in tutte le direzioni dello
spazio vale P=(2/3) k q^2 a^2/c^3
essendo k=costante di coulomb, q=carica, a=decelerazione.

Consideriamo adesso un atomo neutro che venga portato da velocit� zero a
velocit� v (accelerato).
Emette anch'esso onde elettromagnetiche?

Per l'atomo neutro, considerato fisso rispetto al sistema di riferimento
(supposto
inerziale) possiamo assumere il seguente semplice modello:
- Carica -Q distribuita uniformemente su una superficie sferica di raggio R
al cui centro vi sia la carica -Q
Questo modello consente di avere campo nullo in ogni punto dello spazio
a distanza r>R ed � perci� adeguato ad esprimere la neutralit� elettrica
dell'atomo.
Secondo tale modello ogni carica elementare q presente su un elemento di
area dS della sfera � soggetta a due forze contrastanti: la forza di
attrazione Fa da
parte del nucleo e la forza repulsiva Fr da parte di tutte le cariche
superficiali q' presenti sul resto
della sfera e che hanno lo stesso segno di q.

Tali forze devono essere in equilibrio. Questo consente di ricavare il
raggio
R dell'atomo in funzione della carica del protone Q e di controllare che
il modello sia corretto.
Questo � stato fatto ed il modello risulta sostanzialmente corretto (vedi
nota finale).

Supponiamo che l'atomo sia sottoposto ad accelerazione uniforme in
direzione +x.
Chiamiamo A,B i punti di intersezione della sfera con l'asse x.
Siano invece M,N i punti di intersezione della sfera con l'asse y (centro
degli assi coincidente col centro della sfera all'istante iniziale).
Accelerazione significa che facendo un grafico della velocit� in funzione di
x
la velocit� aumenta all'aumentare di x.
Perci� va<vo<vb. Ne segue che al passare del tempo il punto B si allontana
dal centro mentre il punto A si avvicina.Viceversa i punti M,N rimangono
allineati col centro.
Allora, man mano che passa il tempo in cui permane l'accelerazione, la sfera
iniziale si trasforma in una ellissoide sempre pi� allungata, di cui il
nucleo occupa uno dei fuochi.
Se l'atomo � immerso in un campo di accelerazione costante (oppure in un
campo gravitazionale costante che, per il pricipio di equivalenza, �
equivalente al primo)
il precedente meccanismo significa che dall'atomo neutro, accelerato, si
origina un'onda elettromagnetica che avanza nella stessa direzione in cui
avviene l'accelerazione.
(dopo un tempo t che dipende da v/c la velocit� del punto B - fronte d'onda-
raggiunge il suo valore limite (c) e da quell'istante rimane costantemente
pari a c)
Questo significa perdita di energia ad unit� di tempo e necessit� di
applicare una forza che compia il lavoro necessario a compensare tale
perdita di energia.
Il precedente potrebbe essere il meccanismo che spiega l'inerzia dell'atomo,
ovvero la necessit� di applicargli una forza per accelerarlo.
Perci� se il meccanismo precedente � corretto l'origine della massa �
puramente elettromagnetica.

..

                                                 Ciao
                                                            Giuseppe Pipino
..
Nota: Effettuando i calcoli col modello suddetto si trova che la forza
repulsiva Fr agente sulla carica superficiale q � la met� rispetto
ad Fc dovuta al nucleo.
Questo significa che su q agisce qualche altra
forza di tipo repulsivo.
Questa potrebbe essere la forza dovuta all'mpulso prodotto da un fotone
che agisca da vettore della interazione elettromagnetica, ovvero
che venga rimbalzato continuamente fra q e Q ed il cui compito � quello di
informare le particelle interagenti della loro distanza reciproca.





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Received on Mon Nov 12 2001 - 15:30:27 CET

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