Re: Stanchi di questo giornalismo, di questi giornalisti

From: Valter Moretti <vmoretti2_at_hotmail.com>
Date: Thu, 14 Oct 2010 07:04:30 -0700 (PDT)

On Oct 14, 2:35�am, "dumbo" <_cm..._at_tin.it> wrote:

> Ma quel che dici era noto nel 1930?

Ti rispondo anche io aspettando Enrico. Secondo me queste distinzioni
fini non erano ancora digerite all'epocai. La prima formalizzazione
matematicamente rigorosa della MQ � quella di von Neumann del '32.
La formalizzazione (meno rigorosa) di Dirac � del '30, non mi
ricordo cosa dica la seconda in proposito, ma non � tanto avanzata da
poter dirimere questa questione, secondo me (ci sono varie confusioni
tra operatori hermitiani ed autoaggiunti (distinzione fondamentale in
questo contesto) ed il teorema spettrale � ancora molto formale e poco
rigoroso)

> Non lo so, supponiamo di s�.
> Se Bohr non fosse riuscito a rintuzzare l'attacco di Einstein
> avrebbe Einstein avuto il diritto di gridare vittoria?

io non credo, con il senno di poi (cio� oggi), la questione �
piuttosto complessa.

> Non mi sembra, dato che non avrebbe demolito la
> MQ, ma solo una relazione di significato non chiaro.

sono d'accordo.

> Ma allora perch� Einstein si � dato da fare per demolire
> la Dt DE ~ h �quando nessuno sapeva con precisione cosa
> volesse dire e quale status occupasse nell'ambito della MQ ?
> O se preferisci: visto che il dibattito Einstein-Bohr verte (va)
> su una relazione di status incerto, non capisco perch� si sia dato
> e si dia a quel dibattito tanta importanza (non so se mi esprimo
> con chiarezza).
>

perch� allora, all'epoca, non era ben chiaro il differente status (ed
il fatto che il secondo fosse problematico)
di D q D p ~ h e D t D E ~ h,
ma si pensava che fossero entrambi ugualmente fondamentali. Erano
trattati come due postulati sullo stesso livello, mentre oggi
consideriamo il primo un teorema ed il secondo... una cosa da
discutere caso per caso...


> Ho un altro problema:
> nel post avevo accostato �le relazioni di Heisenberg
>
> D q D p �~ �h � � D t D E �~ �h � � � � � � � � � �( 1 a , b )
>
> alle relazioni classiche
>
> D q D k �~ D t D f �~ �1 � � � � � � � � � � � � � � ( 2 a , b )
>
> perch� avevo presente che vari autori (per esempio Schiff,
> se ricordo bene) deducono le ( 1 ) dalle ( 2 ) per direttissima,
> usando le relazioni di de Broglie �h k = p �, � h f = E .
> Ecco perch� ho detto che rifiutare la ( 1 b ) e accettare la ( 1 a )
> � incongruo quanto rifiutare la ( 2 b ) e accettare la ( 2 a ).
>
> Ora mi viene il dubbio: � logicamente possibile nell'ambito
> della teoria classica accettare la ( 2 a ) e non la ( 2 b ) ?

Nella teoria ondulatoria classica? Nella teoria classica la seconda
( D t D f ~ 1) si riferisce all'analisi di Fourier in frequenza di
un segnale descritto in variabile tempo. Questo tipo di analisi non ha
un corrispondente preciso passando in MQ (intepretando il segnale come
una "funzione d'onda"), proprio perch� il tempo non ha il significato
del risultato di una misura di un'osservabile. Invece D q D k ~ 1, ha
un significato diretto perch�, a meno di fattori (costante di Planck)
q e k hanno significato quantistico come risultato di misure di due
osservabili: la posizione e l'impulso.

>
> Se la risposta � s�, il problema � chiuso.

 Il problema salta fuori solo quando si passa all'interpretazione
quantistica e le cose di cui si fa la trasf di Fourier sono *funzioni
d'onda*.

> Se � no, devo concludere (sulla base della vostra precisazione)
> che il procedimento di Schiff �� scorretto.

non saprei visto che non ho mai letto lo Schiff, ma probabilmente �
solo un ragionamento di tipo euristico.
A rigore, quindi, assumendo la formalizzazione standard della MQ �
quindi scorretto a meno di fare delle precisazioni sul significato
degli oggetti trattati che su certi libri trovi (per es. il Caldirola-
Cirelli-Prosperi) e distinguendo bene lo status della relazione di
indeterminazione tempo energia da quella posizione impulso.
Inoltre se ho capito bene lo Schiff parlerebbe di "funzioni d'onda"
del *fotone* in MQ non relativistica?
Allora � proprio un ragionamento euristico "mani e piedi" che serve
solo da "ponte" per parlare di MQ di particelle massive, perch�
altrimenti si addentrerebbe in un ambito molto pericoloso...

Ciao, Valter
Received on Thu Oct 14 2010 - 16:04:30 CEST

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