Re: Un pezzo di alta divulgazione!

From: Giorgio Pastore <pastgio_at_units.it>
Date: Wed, 9 Feb 2022 00:42:13 +0100

Il 08/02/22 21:36, Alberto Rasà ha scritto:
> Il giorno sabato 5 febbraio 2022 alle 12:00:03 UTC+1 Elio Fabri ha scritto:
> ... .
>> Ho appena ricevuto ieri l'ultimo numero del Giornale di Fisica.
>> Invito vivamente te e tutti quelli che desiderano partecipare alla
>> discussione a leggere *con attenzione* il primo articolo:
>> "Quark, gluoni e colori: l'energia che dà massa alle cose".
....
> L'ho letto e mi pare che ci siano diverse imprecisioni di cui almeno la 1) e la 2) qui sotto, in un giornale di fisica non vorrei vedere.
....
> Sulle seguenti sono molto meno sicuro ma le scrivo perché "mettendole in gioco" imparo di più quando le confronterò con quelle di chi ne sa molto più di me.
>
> 3) particelle virtuali: le definisce come particelle che esistono per un tempo così piccolo da non poter essere rivelate, ma mi pare che la definizione è che non stiano nel "mass shell" ovvero che non soddisfano
> E^2 = m^2c^2 + c^2p^2.

Come definizione non sono particolarmente utili né l'una né l'altra.
Sono al più proprietà delle particelle virtuali. La definizione è
banalmente tutte quelle che servono a descrivere perturbativamente le
ampiezze relative a processi tra particelle fisiche.

>
> 4) Mi stupisco che abbiano ravvisato la necessità di parlare di particelle virtuali: per me bastava scrivere m = E/c^2, E = energia del campo dell'interazione forte.

Se devi fare un calcolo di QCD su reticolo probabilmente non ti basta.

> 5) Una volta parla di "energia della nuvola di quark e gluoni" senza specificare se reali o virtuali, un'altra dice che la massa (e quindi l'energia) dei quark è solo l'1% (in apparente contraddizione con la frase precedente), un'altra parla di "energia di legame di quella nuvola". Insomma mi pare faccia un pò un minestrone sullo stesso concetto che è sempre l'energia di interazione dei 3 quark reali.
> 6) Conclude che:
> "La differenza tra molecola, atomo, nucleo e protone o neutrone è solo quantitativa, non qualitativa"
> Ma i campi d'interazione non sono gli stessi.

Appunto. Ma dal punto di vista della massa fa una differenza quantitiva
legata alla diversa energia di legame.


  E anche se lo fossero, rimarrebbe comunque una differenza strutturale,
mi pare.

Quale?


Come commento generale, io non sono negativo su questo articolo.
Certamente si può pensare di fare di meglio. Farlo però è tutta altra
cosa che pensarlo. Che si possa fare di meglio è vero (quasi) sempre. Si
potrebbe però anche fare molto peggio. Lo trovo un articolo di
divulgazione su un argomento non facile (QCD su reticolo) che riesce a
passare l'idea principale di come si affronta il calcolo della massa di
un adrone in QCD. Ovviamente è divulgazione non semplice, (rivolta a
giovani interessati alla fisica) e quindi non è da lì che si impara come
si fa per davvero. Però chi ha qualche conoscenza di relatività e di
meccanica quantistica di base (Il Giornale di Fisica non ha lo stesso
pubblico di Novella 2000) ci può trovare qualche elemento per intuire la
strategia dietro il calcolo delle masse.

Ed è su questo che andrebbe giudicato, non su singoli termini o
locuzioni, peraltro presenti nei seminari tecnici di mezzo mondo.

Giorgio
Received on Wed Feb 09 2022 - 00:42:13 CET

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