Elo ha scritto:
> Avete presente quei contenitori aperti pieni di azoto liquido da cui
> fuoriesce quel vapore bianco? Come fa a stare a pressione atmosferica ancora
> liquido, ancora freddo e non "esplodere" e diventare gas? Una volta un
> accendino di plastica carico di butano mi e' esploso in mano, la mano si e'
> congelata e in un attimo il liquido dentro non c'era pi�?! Grazie
ed Elio ti risponde :-))
Prima di tutto, quel "vapore bianco" non e' vapore: e' caso mai una
nebbia, ossia microscopiche goccioline d'acqua, derivanti dalla
condensazione del vapore presente nell'aria, quando questa si raffredda
a contatto con l'azoto freddissimo
che esce.
Il trucco e' che quei contenitori sono dewar, ossia recipienti assai
bene isolati, per cui c'e' pochissimo scambio di calore con l'esterno..
Percio' l'azoto all'interno rimane freddo, al disotto della temperatura
di ebollizione, che non so quanto sia a pressione atmosferica ma certo
e' molto sotto lo zero centigrado (forse 100 K? meno? per curiosita'
cerchero' qualche dato).
Si ha quindi una lentissima evaporazione, e tieni presente che
l'evaporazione contribuisce a tener freddo il liquido (la mano ti si era
"congelata" per quel motivo: causa la rapidissima evaporazione del
butano liquido)
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Elio Fabri
Dip. di Fisica "Enrico Fermi" - Univ. di Pisa
Sez. Astronomia e Astrofisica
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Received on Wed Oct 03 2001 - 12:15:02 CEST