On Sat, 29 Sep 2001 10:40:07 GMT, Chicco wrote:
>"rez" <rez_at_tiscalinet.it> ha scritto:
>Mi stai dicendo che se io metto un elefante su un tavolo il tavolo si
>spezza, non per la forza-peso dell'elefante sul tavolo, ma per la reazione
>del tavolo che supererebbe la sua forza-peso?
>Oppure ancora per una fantomatica "reazione alla reazione"?
>Non posso credere che stai dicendo sul serio! E' una cosa talmente evidente
>che anche chiunque non conosca nulla di fisica lo capirebbe al volo !
Dico che il tavolo non agisce con nessuna forza se non per reazione.
E che la sua reazione e` esattamente uguale al peso del corpo che ci
poggi sopra (azione).
Ci poggi 10, reagisce con 10, ci poggi 20 reagisce con 20 eccetera.
Finche' regge.
Ci poggi un elefante e non regge.
Questo non e` una barzelletta, come invece tu dici piu` giu`.
Ti fa ridere.. purtroppo i fisici, per rendere la vita difficile
agli studenti, hanno deciso di indicare le forze talvolta con
"azione" altre volte con "reazione".
Analogamente all'esempio del tavolo, la massa in rotazione NOn tira
la corda fino a quando non e` la corda ad impedirle di proseguire in
linea retta.
Se la corda tira la massa con forza 10, la massa reagisce contro la
corda esattamente con 10. Anche qui finche' la corda regge.
Quello che deve essere chiaro e` che la massa tira la corda
*in risposta* ad una forza che ha agito su di essa.
Purtroppo, come ho gia` detto piu` su, la terminologia tecnica
specifica in uso vuole chiamare "la forza che ha agito su di essa"
col nome di *reazione* e non di *azione*.
E ti dissi anche perche': perche' viene fatta da un vincolo.
E` la "*reazione* centripeta", come ritrovi in qualsiasi manuale.
E, ancora purtroppo, le forze "in risposta" sono anch'esse
"reazioni". Di qui il termine "controreazione" centrifuga.
Tutto qui.
>>Pertanto ad ogni istante la massa e` sotto l'azione della sola forza
>>deviante centripeta, come t'avevo gia` detto.
>>La corda sotto la sola forza (tensione) della reazione della massa
>>alla reazione centripeta: la forza centrifuga reale, che e` una
>>reazione alla reazione vincolare (Lex Tertia by Newton).
>A voler per un momento seguire questo caotico ragionamento, mi sembra di
>capire che la forza centrifuga sarebbe una reazione alla reazione centripeta
>(che sarebbe l'unica forza reale!?),
Si`. *Le* uniche, non l'unica.
Ed e` proprio scritto chiaro, rileggilo.
Guarda che cmq trovi tutto nei libri sai.
E che nessuno poi e` obbligato a spiegarti le cose, e per giunta
indovinando il modo che per te non sia caotico.
>la quale (reazione centrifuga)
>supererebbe la reazione centripeta!
No.
Questo, se rileggi bene, non l'ho certo detto.
>Ma poi reazione di che cosa?
Ripeto ancora: "reazione" perche' e` un vincolo che la fa.
E` questione di termini, dopo un po' ci si abitua.
>Guarda, non vorrei essere scortese, ma perfino prendendo una fionda in mano,
>ci si rende conto che la cordicella si spezza per una forza che la tira
>verso l'esterno e non verso l'interno, quando la velocit� di rotazione �
>abbastanza elevata. E' una cosa cos� evidente e ovvia che non capisco come
>ci si possa perdere in contro-reazioni fittizie e diavolerie varie.
In tutto cio` che ho detto, "fittizio" NOn mi sembra ci sia neppure
una sola volta.
In ogni caso se hai tutto chiaro allora cosa chiedi a fare? Cosa vuoi?
>Ah dimenticavo...
>Complimenti per la barzelletta sull'elefante !
Questo te l'ho gia` chiarito piu` su. Non hai da fare ironia.
>Per un attimo avevo quasi creduto che dicessi sul serio... ;-)
Sforzati un po' e fai durare di piu` quell'attimo;-)
--
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ciao Remigio | ||==> E-mail: remigioz_at_tiscalinet.it
-------------| ..si` d'accordo.. ma con la Deb e` un'altra cosa!
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Received on Wed Oct 03 2001 - 03:06:21 CEST