Unknown ha scritto:
> quando ero scolaro e studentello, negli anni '50 e '60 del secolo scorso,
> quando si parlava di universo, si intendeva uno spazio infinito sia a
> destra che a sinistra, sia su che giu, sia di la che di qua. Da tutte le
> parti possibili. Proprio infinito.
> poi,ad un certo punto, forse negli anni '80 o '90, ho iniziato a sentir
> parlare di "universi" e questo termine lo sento ancora, lo si trova sui
> giornali ecc.
> Qualcuno può spiegarmi cosa si intende per universi? E dove stanno?
Forse
> dentro all' universo?
Comincerei col dire che non e' vero che negli anni '50-'60 per
universo s'intendesse sempre e solo quello che dici tu.
Diversi modelli di universo, per es. quelli detti impropriamente
"chiusi", ossia limitati in estensione anche se senza confini, erano
gia' stati concepiti negli anni '20, se non prima.
Comunque credo (dico credo, perche' non ho mai studiato seriamente
l'argomento) che chi oggi parla di "universi" al plurale intenda piu'
o meno questo.
Che nell'universo esistano delle "isole" che non possono in alcun modo
comunicare tra loro, e che possono avere costituzione assai diversa.
Qualcuno si spinge a pensare che addirittura in esse valgano leggi
fisiche diverse da quelle che conosciamo.
Non mi chiedere che cosa questo possa significare, perche' non lo
capisco...
--
Elio Fabri
Received on Thu Sep 30 2010 - 21:02:03 CEST